salone del leasing a milano
Si è inaugurato oggi a Milano, presso il Magna Pars Event Space di via Tortona 15, il Lease 2024, il Salone del leasing organizzato da Assilea – Associazione italiana leasing. Questo evento di due giorni prevede 12 tavole rotonde, con 23 relatori e relatrici, e un programma articolato in tre sessioni. La prima sessione è dedicata all’Europa e Italia, la seconda si concentra sulle nuove regolamentazioni e la terza sul futuro del leasing.
considerazioni iniziali sul mercato
In apertura, Antonio Patuelli, presidente di ABI, e Marco Fortis, vice presidente e direttore di Fondazione Edison, hanno esposto le problematiche attuali che influenzano il contesto economico per le imprese italiane. Patuelli ha sottolineato l’importanza di completare l’unione bancaria, evidenziando le difficoltà legate al terzo pilastro e alla mancanza di fiducia tra i Paesi del Nord Europa e quelli del Sud. Ha quindi ribadito la necessità di un Codice unico di diritto per garantire la vigilanza adeguata su attività economiche simili.
Fortis ha invece portato all’attenzione la stagnazione economica di alcuni Paesi, inclusa la Germania e la Francia. Ha puntualizzato come, nonostante la lettura negativa di alcuni media, i rapporti di Standard & Poor e Fitch Ratings presentino dati positivi per l’Italia e ha messo in discussione l’indicatore del debito/PIL, evidenziando un forte patrimonio finanziario privato nel Paese.
il leasing come strumento finanziario
Il presidente di Assilea, Carlo Mescieri, ha evidenziato il leasing come uno strumento finanziario specifico. Le sue caratteristiche strutturali, che includono la proprietà legale dei beni e una normativa che velocizza la rivendita, comportano minori perdite rispetto ai prestiti bancari, giustificando così un minor assorbimento di capitale. Mescieri ha anche espresso preoccupazione riguardo alla ‘falsa partenza’ di Transizione 5.0, sottolineando come questo aspetto deve essere compreso a fondo.
tematiche affrontate e ospiti presenti
La prima giornata ha trattato vari aspetti cruciali, tra cui le prospettive economiche per le imprese italiane, gli aspettative sui cambiamenti derivanti dalla revisione dei criteri di Basilea 3, la riforma fiscale e la sostenibilità nel settore finanziario. Tra i relatori sono intervenuti:
- Andrea Pilati – Bankitalia
- Silvio D’Amico – Ministero dell’Economia e delle Finanze
- Gianfranco Torriero – ABI
- Guido Borgato – Rappresentanza permanente dell’Italia presso l’UE
- Patrick Beselaere – past president Leaseurope
- Domenico Massimino – Confartigianato
- Gian Luca Pellegrini – direttore Quattroruote
focus sulle pmi e le sfide future
Domenico Massimino, vice presidente di Confartigianato, ha evidenziato che la reattività del settore produttivo italiano deriva dalla sua dimensione ridotta, che consente flessibilità e rapidità nelle decisioni. Ha anche menzionato l’importanza di ridurre il costo dell’energia per le piccole e medie imprese.
prossimi appuntamenti e analisi del settore leasing
Domani si svolgerà un incontro con Giulio Tremonti, presidente della commissione Affari esteri e comunitari, e Irene Tinagli, europarlamentare, affrontando sfide e opportunità per le imprese del leasing. Saranno discussi anche i cambiamenti indotti dall’intelligenza artificiale e il ruolo di Leaseurope, insieme alla conclusione dei lavori dal presidente di Assilea, Carlo Mescieri.
Secondo i dati di Assilea relativi ai primi nove mesi del 2024, si è registrata una flessione del 4,8% in valore e del 7,0% nel numero di contratti di leasing. Nonostante ciò, il settore automobilistico ha mostrato un trend di crescita, con performance positive per le autovetture e i veicoli commerciali.
performance del leasing strumentale e immobiliare
Il leasing strumentale ha registrato un calo del 15,6%, influenzato dalle politiche monetarie restrittive. Al contrario, il leasing immobiliare ha mostrato un aumento del 5,8%, in particolare nel segmento delle costruzioni.
