Sistema di Deterrenza e Armamenti Standardizzati: La Visione UE di Politi

Alessandro Politi, in qualità di direttore della Nato Defence College Foundation, ha delineato le sfide attuali e le necessità per l’Europa in materia di difesa, sottolineando l’importanza di un sistema di deterrenza convenzionale e di armamenti omogenei. Durante un panel intitolato ‘Difesa, l’industria tra coordinamento e competitività’, all’interno della conferenza organizzata da Adnkronos/Eurofocus, Politi ha evidenziato come la NATO rappresenti un’alleanza politico-militare imprescindibile per l’Europa.

La Strategia Europea di Difesa

Secondo Politi, è fondamentale per l’Europa non solo sviluppare capacità di difesa comuni, ma anche evitare di essere eccessivamente dipendenti da fornitori esterni. L’esperto ha affermato: “Non possiamo dipendere da un unico fornitore”, auspicando la creazione di una rete di armamenti standardizzati che garantisca un’efficace deterrenza.

Aumento della Spesa Militare

Politi si è espresso a favore di un incremento nella spesa per la difesa, ma ha sottolineato che è fondamentale investire in modo più efficiente. Ha osservato che, sebbene la spesa americana stia aumentando, non sempre si è tradotta in miglioramenti reali nel campo della difesa.

Compiti del Commissario alla Difesa

Il direttore ha commentato le responsabilità assegnate al commissario alla Difesa, considerando il compito di gestire le esigenze di ben 27 Stati membri come incredibilmente impegnativo. Egli sostiene che è necessario garantire una coesistenza tra le richieste di difesa della NATO e gli acquisti effettuati dai singoli stati, mirando a favorire gli interessi europei.

Obiettivi Economici e Militari

Infine, Politi ha concluso rimarcando l’importanza di un approccio integrato che assicuri sia la difesa che la deterrenza, essenziale per rilanciare l’economia europea. La cooperazione e la comunicazione tra gli Stati membri risultano fondamentali per affrontare le sfide contemporanee.