Lega: “Il sostegno a Kiev non può trasformarsi in un assegno in bianco”
Approvazione definitiva del Parlamento Europeo per un prestito straordinario fino a 35 miliardi di euro all’Ucraina, nell’ambito degli impegni del G7, garantito da extra profitti provenienti dal congelamento degli asset della banca centrale russa. Il voto ha visto 518 favorevoli, 56 contrari e 61 astenuti.
Lega si astiene dalla votazione
Gli europarlamentari della Lega hanno scelto di astenersi nell’ambito della votazione. “La Lega ha sempre manifestato supporto per l’Ucraina e il suo legittimo diritto alla difesa contro le aggressioni. Contemporaneamente, hanno espresso forti riserve verso l’Occidente che sembra propendere per l’escalation militare piuttosto che per la diplomazia, alimentando il rischio di una terza guerra mondiale. Il supporto a Kiev non deve diventare un assegno in bianco, privo di controlli e condizioni riguardanti l’acquisto di armamenti. In assenza di garanzie sufficienti, la Lega decide di astenersi sulla proposta avanzata dalla Commissione europea. Se la pace è l’obiettivo, i finanziamenti dell’Unione Europea non devono assolutamente contribuire all’escalation del conflitto”, conclude la rappresentanza leghista.
- Volodymyr Zelensky
- Delegazione leghista
- Membri del Parlamento Europeo
