Dieta Low-Carb: Un Possibile Addio ai Farmaci Anti-Diabete? Speranze da Un Nuovo Studio

Recenti ricerche scientifiche evidenziano l’importanza di un’alimentazione ridotta in carboidrati per i soggetti affetti da diabete di tipo 2. Questo approccio nutrizionale potrebbe non solo migliorare la gestione della malattia ma anche consentire, in alcuni casi, di interrompere l’assunzione di farmaci antidiabetici.

benefici della dieta low-carb nel diabete di tipo 2

Uno studio pubblicato nel ‘Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism’, supportato dai National Institutes of Health (Nih), ha analizzato come un regime alimentare a basso contenuto di carboidrati agisca sulla funzionalità delle cellule beta del pancreas. Quest’ultime sono responsabili della produzione di insulina, un ormone fondamentale per il controllo dei livelli di zucchero nel sangue. La dieta low-carb, composta da un 9% di carboidrati e un 65% di grassi, risulta efficace nel riattivare queste “fabbriche” di insulina, permettendo ai pazienti una gestione più efficiente della loro condizione.

incidenza del diabete di tipo 2

Negli Stati Uniti, oltre 38 milioni di persone convivono con il diabete, con più del 90% affetto dal tipo 2. La patologia tende a manifestarsi dopo i 45 anni, ma l’aumento di stili di vita poco salutari ha portato a un incremento dei casi anche tra bambini e giovani adulti. Una parte fondamentale del problema risiede nella difficoltà delle cellule beta di rispondere adeguatamente ai livelli elevati di glucosio nel sangue.

lo studio: metodologia e risultati

Lo studio ha coinvolto 57 adulti affetti da diabete di tipo 2, di diverse etnie, suddivisi in due gruppi: uno seguiva una dieta low-carb e l’altro un’alimentazione con un alto contenuto di carboidrati. Dopo 12 settimane, i risultati hanno mostrato che il gruppo a basso contenuto di carboidrati presentava una risposta acuta delle cellule beta significativamente migliore, con un incremento del 100% nei soggetti neri e un 48% negli adulti bianchi.

premesse future e necessità di ulteriori ricerche

Nonostante i risultati promettenti, gli esperti esprimono la necessità di ulteriori ricerche per comprendere in che modo una dieta a basso contenuto di carboidrati possa effettivamente ripristinare la funzionalità delle cellule beta e, potenzialmente, portare a una remissione della malattia.

tra gli enti sostenitori

Il progetto di ricerca è stato supportato da diverse istituzioni, tra cui:

  • National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases
  • Nutrition Obesity Research Center, Università dell’Alabama di Birmingham
  • Diabetes Research Center
  • National Heart, Lung, and Blood Institute
  • University of North Texas di Denton
  • Università di Washington
  • Children’s Hospital di Tacoma