impatto del patto di stabilità sul mercato europeo
Il Patto di stabilità necessita di un nuovo sistema di incentivi capace di valorizzare una politica improntata al concetto di “debitore onorabile”. Questo è quanto dichiarato dal presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, in apertura dell’assemblea annuale 2024. L’intervento ha messo in evidenza come le istituzioni europee abbiano assegnato a figure di spicco come Mario Draghi ed Enrico Letta il compito di redigere rapporti strategici volti al potenziamento della competitività, ma ha espresso preoccupazione per il rischio che tali progetti rimangano soltanto sulla carta.
le gabbie istituzionali e la burocrazia
Spada ha evidenziato il peso delle ‘gabbie’ istituzionali, tra cui la regola del voto all’unanimità e il carico burocratico in Europa. Ha sostenuto la necessità di superare questo sistema: “Dal 2019 a oggi, gli Stati Uniti hanno emanato circa 3.500 testi di legge, mentre l’Unione Europea ha prodotto intorno alle 13.000 norme”. Per Spada, è fondamentale che l’Europa diventi un luogo pragmatico, al servizio della crescita, piuttosto che della burocrazia.
Tra qualche dato significativo, si segnala che il costo della burocrazia in Italia incide per quasi 60 miliardi di euro all’anno, superiore al 3% del PIL. In confronto, le spese per la difesa ammontano all’1,5% del PIL, creando l’opportunità di riequilibrare le risorse destinate alla burocrazia per migliorare la spesa militare.
sfide e opportunità per l’europa
Spada ha chiarito che, per affrontare le sfide globali e la competizione con Stati Uniti e Cina, si rende necessario istituire un fondo comune a livello europeo, sufficientemente robusto. L’intervento ha citato il Chips Act, il quale mira ad aumentare la quota europea nella produzione globale di semiconduttori: “L’Unione Europea deve investire oltre 260 miliardi di dollari per raggiungere tale obiettivo, un importo notevolmente maggiore rispetto a quanto attualmente previsto”.
la transizione ecologica e la crescita di un’industria sostenibile
Il presidente von der Leyen ha annunciato che il Clean Industrial Deal sarà presentato nei primi 100 giorni di mandato della nuova Commissione. Spada ha messo in guardia sui rischi legati a un’eco-transizione che non contempli un cambiamento pratico nei progetti esistenti, avvertendo che il rischio di un deserto industriale è concreto.
In conclusione, il nuovo patto di stabilità ha mostrato un’attenzione positiva verso la spesa primaria netta. È emersa, La necessità di un sistema di incentivi realmente efficaci per promuovere politiche virtuose in materia di debito pubblico. Spada ha anche suggerito una proposta provocatoria: qualora un Paese raggiungesse un avanzo primario superiore allo 0,5% del PIL, la Banca Centrale Europea dovrebbe impegnarsi a comprare titoli pubblici equivalenti per un decennio.
la dipendenza dalle materie prime
La dipendenza dell’Europa dalle importazioni di materie prime è stata sottolineata da Spada, il quale ha elencato 34 materie critiche, tra cui nichel, silicio e terre rare. Di queste, oltre un terzo proviene dalla Cina, rendendo difficile la concorrenza sul mercato.
- Mario Draghi
- Enrico Letta
- Alessandro Spada