Maternità Surrogata: Roccella Invita i Medici a Segnalare Violazioni di Legge Potenziali

riferimenti sulla maternità surrogata

Durante un’intervista, è stata discussa l’importanza di segnalare situazioni di sospetta violazione della legge riguardante la maternità surrogata. La ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, ha affermato che i pubblici ufficiali e i medici hanno l’obbligo di informare la procura in caso di tali eventi. La Roccella ha chiarito che l’ufficiale di Stato civile deve denunciare se si presenta un atto di nascita da parte di una coppia di padri proveniente dall’estero.

impatto della nuova legislazione

La ministra ha evidenziato che la legge presenta la maternità surrogata come un reato universale, auspicando un forte effetto dissuasivo su questa pratica. È importante notare che la legislazione non avrà un effetto retroattivo, applicandosi esclusivamente ai futuri casi di maternità surrogata. Ha inoltre sottolineato l’esistenza di procedure progettate per proteggere i minori e garantire il riconoscimento del partner del genitore biologico.

posizione della federazione dei medici

Filippo Anelli, presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri), ha ribadito il dovere dei medici di prendersi cura dei propri pazienti. Questa responsabilità deriva dalla legge, dalla Costituzione e dal Codice deontologico, e prevale su qualsiasi altro obbligo.

esenzione dall’obbligo di denuncia

Anelli ha chiarito che i medici sono esonerati dall’obbligo di denuncia quando il referto potrebbe esporre il paziente a un procedimento penale. Sebbene sia necessario cooperare con la giustizia, è fondamentale che non vengano intrapresi atti che compromettano la relazione di cura o limitino la tutela della salute dei cittadini. Questo approccio evidenzia l’importanza della fiducia nel rapporto medico-paziente.

ospiti e personalità coinvolte

  • Eugenia Roccella
  • Filippo Anelli