il ricordo di mike bongiorno
Mike Bongiorno, figura storica della televisione italiana, è ricordato per il suo iconico “Allegria!” e il suo famoso sorriso. Deceduto l’8 settembre 2009 a Monte Carlo all’età di 85 anni a causa di un infarto, il suo addio ha suscitato un profondo cordoglio in tutto il paese. Durante una vacanza con la moglie, Daniela Zuccoli, la notizia della sua morte ha travolto gli italiani, i quali lo consideravano una presenza familiare grazie al suo stile avvolgente.
- Daniela Zuccoli – moglie
- Michele Bongiorno – figlio maggiore
- Leonardo Bongiorno – figlio
- Niccolò Bongiorno – figlio
la sepoltura e la trafugazione della bara
Il funerale di Mike si è svolto in forma di funerale di Stato presso il Duomo di Milano, un evento che ha visto la partecipazione di numerosi volti noti e una folla di fan. Il suo corpo è stato sepolto nel cimitero di Dagnente, un luogo accogliente vicino ad Arona, dove riposano anche i suoi familiari. La situazione ha preso una piega inaspettata quando, il 25 gennaio 2011, la sua tomba è stata violata e la bara trafugata senza spiegazione apparente, scatenando un forte incredulità e preoccupazione.
La moglie Daniela ha descritto questa esperienza come una seconda morte per il marito, mentre i figli esprimevano il loro sconcerto riguardo un atto così irrispettoso. La famiglia si è trovata a vivere un incubo, priva di notizie concrete sulla sorte di Mike.
l’esito delle indagini
Le indagini si sono attivate immediatamente, risultando in una situazione paragonabile a un giallo letterario, privo di indizi chiari e senza alcuna richiesta di riscatto. I mesi di attesa si sono trascinati in un clima di incertezza e angoscia, fino a che, l’8 dicembre 2011, il corpo di Mike è stato ritrovato in una zona rurale nelle vicinanze di Vittuone, un evento imprevisto e liberatorio per i familiari.
La bara è stata nuovamente sepolta nel cimitero di Dagnente, questa volta con una maggiore sorveglianza per impedirne il ripetersi di tale violazione. La famiglia ha scelto di mantenere un profilo riservato in questo frangente, desiderando proteggere la memoria del loro amato Mike.
il lascito di mike bongiorno
Mike Bongiorno è stato definito un “fenomeno culturale” da Umberto Eco nel suo saggio “Fenomenologia di Mike Bongiorno”. Oggi, a distanza di anni, la sua eredità continua a vivere nella memoria collettiva, nonostante il dramma che ha segnato gli ultimi eventi della sua vita. Il ricordo del grande conduttore è oggi sereno e riposato, lontano da qualsiasi ombra di quell’incubo vissuto dai suoi cari.
