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Una forte ondata di maltempo si abbatte sull’Italia, portando con sé preoccupazioni per il rischio idraulico e la chiusura delle scuole in alcune regioni. Per domani, martedì 22 ottobre, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un bollettino di allerta meteo rossa per l’Emilia Romagna, a causa delle perturbazioni che si preannunciano anche di carattere temporalesco.
Allerta meteo in Emilia Romagna
Secondo le comunicazioni ufficiali, è atteso un rischio idraulico accentuato dalla piena del fiume Po, che ha colpito diversi comuni negli ultimi giorni. Oltre all’allerta rossa, è stata emessa un’allerta arancione per Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, sempre per rischio idraulico. Inoltre, un’allerta gialla sarà attivata in ben otto regioni per il rischio meteo-idro.
- Emilia Romagna
- Lombardia
- Veneto
Per tali motivi, vari comuni hanno ordinato la chiusura delle scuole di ogni livello. Tra questi, si segnala il comune di Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, che ha pubblicato l’avviso su Facebook riguardo alla chiusura.
Il sindaco ha comunicato: “Domani, martedì 22 ottobre, le scuole del territorio di Aci Sant’Antonio rimarranno chiuse per effettuare dei controlli sugli edifici, a causa di possibili danni legati alla pioggia.” Questo elenco sarà soggetto a aggiornamenti permanenti.
Scuole aperte a Bologna dopo l’alluvione
A Bologna, dopo la chiusura temporanea a causa dell’alluvione di domenica scorsa, è stato confermato che per domani, 22 ottobre, gli alunni potranno riprendere le lezioni. Il Comune ha avviato sopralluoghi nelle scuole e qualsiasi possibile ulteriore chiusura sarà comunicata direttamente dagli istituti alle famiglie.
Condizioni meteorologiche domani, martedì 22 ottobre
Il maltempo continuerà a interessare l’Italia anche domani. Si prevede un’intensificazione delle perturbazioni, specialmente nelle regioni centrali e in Sardegna, con piogge che torneranno a colpire l’Emilia Romagna nel corso delle ore serali.
Le previsioni indicano un’instabilità marcata e possibili temporali isolati in Appennino meridionale. Le temperature massime subiranno una lieve diminuzione al Centro-Nord.
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