Attacco di Israele alle Banche di Hezbollah in Libano: Cosa Sta Accadendo?

Numerosi attacchi aerei hanno colpito la periferia meridionale di Beirut, costringendo centinaia di civili a fuggire. Ulteriori raid sono stati registrati nel Libano meridionale e nella valle della Beqaa, regioni strategiche per Hezbollah.

Aggiornamento: 21 ottobre 2024 | 07.59

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Nel corso della notte, gli aerei israeliani hanno attaccato specifiche filiali della banca al-Quard al-Hassan, accusata di sostenere finanziariamente Hezbollah. Si sono verificati almeno 11 attacchi nella zona sud di Beirut, conflitti che hanno aumentato il panico tra la popolazione, mentre altri bombardamenti hanno colpito aree nel sud del Libano e nella valle della Beqaa. Queste operazioni mirano a ridurre la capacità del Partito di Dio di programmare e finanziare le operazioni militari.

Israele ha dichiarato l’intenzione di avviare una campagna contro le reti di finanziamento di Hezbollah, esortando i civili a allontanarsi da qualunque collaborazione con il Quard al-Hassan. Un portavoce dell’IDF ha comunicato che saranno colpiti numerosi siti nei prossimi giorni, rivelando anche legami con il finanziamento iraniano delle attività terroristiche.

Centinaia di residenti a Beirut sono stati visti fuggire dalle proprie abitazioni, mentre le esplosioni risuonavano anche nei pressi dell’aeroporto internazionale di Beirut, vicino al sobborgo di Dahiyeh, considerato base operativa di Hezbollah.

Reazione dell’Unifil

L’Unifil ha smentito le notizie riguardanti presunti pagamenti da parte di Hezbollah ai dipendenti per l’utilizzo delle loro strutture in Libano. Precedentemente, un rapporto aveva indicato che militanti di Hezbollah catturati avevano confermato tali pratiche, sostenendo anche che il gruppo avesse preso controllo delle telecamere di sicurezza dell’Unifil nei pressi del confine.

Attacchi a razzi verso la Galilea

Circa 25 razzi sono stati lanciati dal Libano verso la Galilea. Secondo l’IDF, alcuni razzi sono stati intercettati dalle difese aeree, mentre altri hanno colpito aree non specificate. Non sono state registrate vittime, ma le sirene hanno suonato in diverse città, inclusi Ma’alot-Tarshiha, Sakhnin e Karmiel.