Un’affermazione decisa caratterizza l’attuale situazione politica italiana, in particolare per quanto riguarda il governo di Giorgia Meloni. Le recenti dichiarazioni di Giovanni Donzelli, esponente di Fratelli d’Italia, evidenziano un clima di confronto e sfida nei confronti di alcuni membri del sistema giudiziario.
20 ottobre 2024
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“Oggi Il Tempo ha diffuso una corrispondenza tra magistrati dal contenuto lampante riguardo le riforme proposte dalla Meloni, evidenziando la necessità di agire. Giovanni Donzelli ha infatti condiviso un video sui social network nel quale sottolinea che alle 18:32 del 19 ottobre, il sostituto procuratore della Cassazione, Marco Patarnello, membro di Magistratura Democratica, ha inviato una comunicazione ai colleghi in cui solleva preoccupazioni riguardo le difficoltà di influenzare l’esecutivo.”
“Meloni rappresenta un problema per alcuni magistrati in quanto non è suscettibile a ricatti, non persegue interessi personali e mira a riformare la giustizia. Patarnello ha espresso il parere che i magistrati non siano sufficientemente uniti nel contrastare tale situazione, dichiarando: ‘Dobbiamo porre rimedio’. È importante ricordare che il dovere dei magistrati è quello di combattere contro mafiosi e criminali, e non contro governi democratici.”
“Ci hanno etichettato come complottisti, ma non avremmo mai immaginato un simile scenario”, ha ribadito Donzelli, auspicando una “presa di distanza” dell’Associazione Nazionale Magistrati e supporto da parte delle forze democratiche, sottolineando che le fondamenta della democrazia non prevedono scorciatoie giudiziarie rispetto a elezioni legittime. Ha quindi concluso: “Non ci fermeranno, non siamo ricattabili. Proseguiremo fino alla fine del nostro mandato e poi saremo giudicati dal popolo italiano”.
