Statisticall 2023: Scopri il Festival di Statistica e Demografia

l’inizio di statisticall

Il Festival della Statistica e della Demografia, noto come statisticAll, ha preso avvio questa mattina alle ore 9.00 con la sua decima edizione, patrocinata dalla Commissione Europea e realizzata in collaborazione con il Parlamento Europeo. I quattro giorni di eventi si concentrano sul tema “Statistiche senza frontiere. Fiducia, etica, sistema: il futuro dei dati in Europa”.

fenomeno delle migrazioni in europa

Uno dei punti salienti della giornata è stato lo speech intitolato “Generazione Erasmus o fuga di cervelli? Un racconto delle migrazioni in Europa”, che si è svolto alle 9.30 in Piazza Borsa. Durante questo intervento, Delfina Licata (Fondazione Migrantes), Francesca Licari (Istat), Eleonora Voltolina (Forum Repubblica degli Stagisti) e Giulia Pastorella (Azione) hanno affrontato le varie dinamiche delle migrazioni giovanili, moderati da Massimo Taddei (giornalista economico).

interventi e analisi

Il discorso ha evidenziato che l’emigrazione dei giovani laureati all’estero potrebbe essere vista in modo positivo, come una fase transitoria di crescita personale e professionale. Pastorella ha presentato dati sui salari, notando un miglioramento per gli stagisti negli ultimi dieci anni, affrontando anche la loro ricerca di libertà rispetto ai legami familiari.

Un fenomeno interessante è rappresentato dal diverso comportamento dei giovani italiani rispetto ai loro coetanei europei: mentre molti giovani emigranti tornano nei loro paesi, i giovani italiani raramente fanno ritorno in patria. Licata ha sottolineato che negli ultimi vent’anni hanno iniziato a migrare anche individui con inferiori qualifiche professionali.

  • Delfina Licata (Fondazione Migrantes)
  • Francesca Licari (Istat)
  • Eleonora Voltolina (Forum Repubblica degli Stagisti)
  • Giulia Pastorella (Azione)
  • Massimo Taddei (moderatore)

politiche di coesione e territori

Successivamente, alle ore 10.30, si è svolto il dialogo intitolato “Coesione, autonomie e territori: come costruire un’Europa più giusta”, con la partecipazione di Giovanni Vetritto (Presidenza del Consiglio dei Ministri), Roberto Samar (Comune di Gorizia), Massimo Armenise (Istat) e Sabrina Lucatelli (Associazione culturale Riabitare l’Italia), moderati da Rosaria Amato (La Repubblica).

Il principio “nessuno resti indietro” è stato evidenziato come fondamentale per le politiche di coesione dell’UE, mirando a promuovere la giustizia sociale e ridurre le disuguaglianze, specialmente nelle Regioni italiane. Amato ha discusso delle disparità tra il Nord e il Mezzogiorno, notando che il Pil pro capite del Mezzogiorno è significativamente inferiore, con alti tassi di disoccupazione e spopolamento.

temi di giustizia sociale

La sessione mattutina si è conclusa con lo speech “Uguaglianze, discriminazioni e diversity policy: dati, divari e diritti”. In questo intervento, Cristina Freguja (Istat), Linda Laura Sabbadini (Chair Women20), Agnese Canevari (Dipartimento Pari Opportunità-Unar) e Tommaso Vitale (Istituto di studi Politici di Parigi), moderati da Stefania Schipani (Istat), hanno trattato questioni relative alla giustizia sociale e ai diritti umani.

Schipani ha introdotto il tema delle indagini sui fenomeni discriminatori, mentre Sabbadini ha condiviso esperienze di come i Paesi del G20 affrontano la discriminazione. Canevari ha presentato risultati di ricerche sulla discriminazione nell’ambito lavorativo per le persone LGBT+.

  • Cristina Freguja (Istat)
  • Linda Laura Sabbadini (Chair Women20)
  • Agnese Canevari (Dipartimento Pari Opportunità-Unar)
  • Tommaso Vitale (Istituto di studi Politici di Parigi)
  • Stefania Schipani (moderatrice)

sforzi per la sicurezza dei dati

Nella sessione pomeridiana, si è trattato “Sicurezza e cybersecurity dei dati: una lettura delle crisi aperte”, con Giuseppe D’Acquisto (Garante Privacy), Stefano Marzocchi (Agenzia per la cybersicurezza nazionale) e Pierguido Iezzi (Tinexta Cyber), moderati da Cecilia Colasanti (Istat). Mazzocchi ha sottolineato la domanda di dati di alta qualità in un contesto complesso.

la governance europea e il debito pubblico

Il dibattito ha poi affrontato il tema della nuova governance europea nel contesto della finanza pubblica. Hanno partecipato Eleonora Luciani, Marcello Degni (entrambi dall’Università Ca’ Foscari Venezia), Andrea Ferri (Anci-IFEL), Andrea Benettin (BFF Banking Group) e Gianluigi Sbrogiò (Gruppo Kibernetes), moderati da Stefano Campostrin (Università Ca’ Foscari Venezia).

Infine, lo speech di chiusura “Spritz Statistico: Un’altra Europa è possibile?” ha visto il dialogo tra Francesco Saraceno (OFCE Sciences Po) e Elisabetta Segre (Istat), focalizzandosi sulle sfide strutturali dell’Europa e sul contesto economico attuale.