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S&P prevede un futuro sostenibile per l’Italia, con un deficit pubblico in calo e un miglioramento economico atteso nei prossimi anni.
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L’agenzia di rating S&P ha confermato il rating BBB/A-2 per l’Italia, assegnando un outlook stabile. Nella nota fornita, si prevede che la crescita del PIL reale superi le performance del decennio precedente alla pandemia, con una media stimata di circa 1% per il periodo tra il 2024 e il 2027. Rimangono però significativi ostacoli strutturali da affrontare, che si presenteranno dopo il termine degli incentivi legati al Superbonus e all’utilizzo dei fondi del programma NextGeneration EU.
S&P stima che il deficit pubblico scenderà al di sotto del 3% del PIL entro il 2027 e che il saldo primario tornerà in surplus già nel 2025, indicativo di un miglioramento graduale della situazione fiscale del Paese. Nonostante questa previsione positiva, l’agenzia segnala che il debito pubblico potrebbe aumentare a causa di ulteriori aggiustamenti legati al Superbonus.
Secondo S&P, l’andamento generale dei conti pubblici italiani è in miglioramento. L’agenzia ritiene che il Piano Strutturale di Bilancio di Medio Termine, recentemente presentato per il periodo 2025-2029 e che include misure per ridurre il deficit, possa rivelarsi realizzabile se l’economia e il mercato del lavoro mantengono un certo livello di resilienza. Inoltre, entro il 2025 è attesa la registrazione di un saldo primario, anche se l’alto costo degli interessi continuerà ad influenzare negativamente il risultato finale del bilancio.
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