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Un recente convegno nazionale dell’AIL ha evidenziato le gravi disuguaglianze in ambito sanitario in Italia, con un focus sulla mortalità infantile nel Sud del Paese.
Data evento: 18 ottobre 2024 | 15.00
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Durante l’evento, Giorgio Parisi ha ribadito come l’articolo 32 della Costituzione garantisca uguaglianza anche nel campo della salute, ma evidenzia che le disparità socio-economiche in Italia continuano a generare gravi problemi. La mortalità infantile nel Sud, infatti, è superiore del 30% rispetto al Nord, un dato attribuibile a una gestione inefficace delle cure piuttosto che a problematiche genetiche.
Parisi, premio Nobel per la Fisica nel 2021, ha sottolineato la necessità di investimenti nel Servizio Sanitario Nazionale, il quale ha ormai 40 anni di storia. Questo sistema è stato creato nel 1974, prima dell’avvento di molte tecnologie e farmaci moderni, e attualmente presenta un carico di risorse insufficienti. Tra le proposte fatte da Parisi, emerge l’urgenza di migliorare le condizioni lavorative per i medici, al fine di prevenire la loro emigrazione verso l’estero.
Il neurologo ha anche suggerito l’introduzione di un’ora di educazione sanitaria settimanale nelle scuole, per familiarizzare i giovani con le malattie comuni, i sintomi da tenere in considerazione e le pratiche di prevenzione. Ha inoltre proposto di aumentare il costo delle sigarette e di considerare una deduzione fiscale per le spese legate all’attività fisica, che risulta protettiva nei confronti di molte malattie, inclusi i tumori.