Le tematiche dell’inclusione e dei diritti sono al centro del festival StatisticAll, dedicato alla statistica e alla demografia in atto a Treviso. Durante il panel “Uguaglianze, discriminazioni e diversity policy: dati, divari e diritti”, è stato analizzato il contesto attuale, sia nazionale che internazionale, riguardante la giustizia sociale, i diritti umani e le politiche di inclusione. Viene posta una domanda cruciale: la società sta progressivamente eliminando le discriminazioni legate a genere, origine etnica, religione e orientamento sessuale, o si assiste piuttosto ad un accentuarsi di tali fenomeni? Questa analisi si rivela essenziale per una comprensione approfondita della realtà contemporanea.
analisi della statistica sulle disuguaglianze
La statistica ufficiale ha recentemente intensificato gli sforzi nel misurare e rendere visibili le disuguaglianze, cercando di portare alla luce anche fenomeni nascosti. Come commentato da una relatrice, Cristina Freguja, l’Europa promuove attivamente la lotta contro queste problematiche. In particolare, è stato evidenziato come la valorizzazione dell’eterogeneità nelle aziende possa rafforzare sia le relazioni interpersonali che la produttività complessiva.
ruolo dell’ambiente lavorativo
Anche Agnese Canevari, rappresentante dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), ha evidenziato i risultati di una ricerca condotta con l’Istat, rivelando che 1 persona su 4 ha sperimentato discriminazioni sul lavoro a causa del proprio orientamento sessuale. Ha sottolineato l’importanza di raccontare e comprendere il fenomeno della discriminazione per affrontarlo efficacemente.
testimonianze internazionali
Linda Laura Sabbadini, ex presidente di Women20, ha fatto riferimento all’importanza dei dati statistici per le strategie anti-discriminazione. Ha richiamato l’attenzione sulla difficoltà di affrontare le disuguaglianze, specie di genere, nei paesi del G20, citando esempi come Russia, Arabia Saudita e Brasile, dove c’è una lacuna informativa sulla violenza di genere.
metodi di rilevazione in francia
Tommaso Vitale, professore di Sociologia alla Sciences Po di Parigi, ha offerto una prospettiva sull’analisi dei fenomeni di razzismo, sottolineando l’importanza di avere dati oggettivi sulle percezioni di discriminazione. In Francia, un ente pubblico misura annualmente le attitudini della popolazione, coinvolgendo una vasta gamma di associazioni nella raccolta dei dati.
