Inchiesta ultras: la verità di Calhanoglu sulle pressioni della Curva e la posizione dell’Inter

inchiesta ‘doppia curva’ e il ruolo di hakan calhanoglu

Recentemente, il centrocampista dell’Inter, Hakan Calhanoglu, è stato ascoltato come testimone nell’ambito dell’inchiesta ‘Doppia curva’, un’indagine che ha portato all’azzeramento dei vertici delle curve milanesi a causa di sospette infiltrazioni di tipo criminale. Tale inchiesta è coordinata dai pubblici ministeri della DDA, Sara Ombra e Paolo Storari, e dal procuratore Marco Ferdico, uno degli individui arrestati nell’operazione.

dichiarazioni del calciatore

Calhanoglu ha dichiarato di avere avuto occasionali contatti con alcuni membri della curva interista, ricevendo persino solidarietà in seguito al terremoto in Turchia. Ha precisato che tali rapporti sono stati sempre “a titolo personale”. Il giocatore ha sottolineato che la società gli aveva consigliato di non avere interazioni con gli ultrà.

conoscenze e rivelazioni

Durante il suo interrogatorio, Calhanoglu ha menzionato di aver conosciuto anche Antonio Bellocco, un personaggio coinvolto in ambiti criminali, ucciso lo scorso settembre a Cernusco sul Naviglio. Ha riferito di aver compreso la reale identità di Bellocco solo dopo aver visto una sua fotografia in seguito alla diffusione delle notizie riguardanti il suo omicidio.

conclusione

Il coinvolgimento di giocatori come Hakan Calhanoglu nell’inchiesta sull’attività delle curve rappresenta un aspetto significativo in un contesto di emergenza per il mondo del calcio, dove la questione delle infiltrazioni mafiose richiede attenzione e azioni decisive.

  • Hakan Calhanoglu
  • Marco Ferdico
  • Sara Ombra
  • Paolo Storari
  • Antonio Bellocco