Nel contesto del crescente conflitto nella regione, si segnalano gli sviluppi recenti, inclusi efficaci attacchi aerei e risposte militari tra Israele e Hezbollah.
16 ottobre 2024 | 09.27
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Israele ha confermato un attacco aereo nel sobborgo di Dahiyeh, situato nel sud di Beirut, dopo una pausa di diversi giorni in cui non erano stati effettuati bombardamenti sulla capitale libanese, in risposta a una richiesta da parte del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Le IDF hanno comunicato che i caccia israeliani, in collaborazione con agenti dei servizi segreti, hanno colpito un depositeratio sotterraneo di armi appartenente a Hezbollah.
Hezbollah: “Attacchi missilistici sul nord di Israele”
Hezbollah ha annunciato di aver lanciato un totale di quattro attacchi missilistici durante la notte sul territorio occupato di Safed, così come sulle zone di Dalton, Dishon e Yiftah. Il gruppo militante libanese ha comunicato attraverso i social media che è stato eseguito un “ampio bombardamento di razzi” su Safed, senza tralasciare l’attacco su posizioni di artiglieria israeliane in due delle altre tre località colpite.
L’esercito israeliano ha riferito di aver rilevato circa 50 lanci di razzi provenienti dal Libano nel nord di Israele durante la notte. Parte di questi lanci sono stati intercettati dai sistemi di difesa aerea israeliani, mentre sono stati registrati incidenti nella regione, senza specificare dettagli su eventuali vittime o danni.
IDF: Eliminato il capo delle operazioni droni di Hamas a Gaza
Le IDF hanno comunicato l’uccisione del responsabile delle operazioni con i droni di Hamas nella Striscia di Gaza settentrionale. Il soggetto in questione è stato identificato come Mahmoud al-Mabhouh, noto per gli attacchi contro Israele utilizzando velivoli senza pilota.
Ultimatum degli Usa a Israele su Gaza e Libano
Secondo un avviso, se entro un mese, ossia dopo le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, Israele non adotterà misure per facilitare l’assistenza umanitaria a Gaza, potrebbe verificarsi un’embargo sui trasferimenti di armi a causa di violazioni delle normative statunitensi sull’assistenza militare. In una lettera ai ministri israeliani Yoav Gallant e Ron Dermer, il segretario di Stato Antony Blinken e il segretario della Difesa Lloyd Austin hanno espresso le loro posizioni, manifestando anche opposizione alla recente campagna di bombardamenti attuata a Beirut e manifestando preoccupazioni riguardo al numero di civili coinvolti.
