Il 18 ottobre, a Ranica, la storica formazione musicale Banco del Mutuo Soccorso salirà sul palco del Druso. Questo evento non rappresenta soltanto un’opportunità per riascoltare la musica iconica di un gruppo che ha lasciato il segno, ma offre anche uno spunto di riflessione sulle sfide contemporanee attraverso la loro arte. Con oltre cinquant’anni di storia, il Banco continua a coinvolgere e sorprendere il pubblico, affrontando tematiche attuali in un panorama musicale in continua evoluzione.
la formazione attuale e l’eredità musicale
Il Banco del Mutuo Soccorso si distingue come una delle band più durature nel panorama del progressive rock italiano, un genere simbolo della musica degli anni ’70 che continua a riscuotere consensi. Nonostante la perdita nel 2014 del carismatico cantante Francesco Di Giacomo e, l’anno successivo, del chitarrista Rodolfo Maltese, la band ha saputo mantenere viva la propria essenza. Attualmente, il gruppo è guidato da Vittorio Nocenzi, fondatore e unico membro residuo della formazione originale, la cui presenza rappresenta un elemento fondamentale per l’identità musicale del Banco.
La formazione si compone di membri esperti, tra cui il figlio Michelangelo alle tastiere e pianoforte, Filippo Marcheggiani alla chitarra, Marco Capozi al basso, Dario Esposito alla batteria e Tony D’Alessio come voce solista. Questo mix di esperienza e nuove energie è destinato a presentare un repertorio che abbraccia l’intera carriera della band, dai pezzi storici agli ultimi lavori.
la scaletta del concerto: tra storia e attualità
Per il concerto al Druso, il Banco del Mutuo Soccorso proporrà una scaletta densa di emozioni, coprendo i 56 anni di attività del gruppo. La performance avrà una durata di due ore e mezza, includendo brani del primo album, Il salvadanaio, fino agli ultimi lavori, come Orlando, dove vengono trattati temi attualissimi quali la globalizzazione, il cambiamento climatico e le guerre.
Durante lo spettacolo, non mancheranno i classici che hanno consacrato la band, come R.I.P., Paolo e Moby Dick, brani emblematici che hanno segnato intere generazioni. La sfida di condensare un lungo percorso in una serata sarà affrontata con entusiasmo, dato che il Banco intende raccontare una storia di passione e impegno attraverso la propria musica.
riflessioni e sfide del percorso artistico
Il cammino di Vittorio Nocenzi e del Banco è stato segnato da sfide significative e momenti complessi. La scomparsa di due membri storici ha messo alla prova la sua determinazione. Nonostante ciò, la connessione con il pubblico e la volontà di continuare a produrre arte hanno rappresentato motivazioni fondamentali. Nocenzi ha evidenziato l’importanza della presenza del pubblico per un artista, affermando che “la musica deve essere un dialogo, non solo un momento di celebrazione.”
Il Banco, nonostante le difficoltà, continua a dimostrare una determinazione che affonda le radici nei valori di comunità e umanità. Secondo Nocenzi, la musica deve fungere da veicolo per affrontare ingiustizie sociali e dare voce a chi è stato messo da parte. La band si presenta dunque come un faro di speranza e critica, utilizzando il proprio talento per riflettere sui temi urgenti del presente.
detagli per il pubblico: data e informazioni sul biglietto
L’appuntamento con il Banco del Mutuo Soccorso presso il Druso di Ranica si svolgerà venerdì 18 ottobre, con apertura delle porte alle ore 20:30 e inizio alle 22. Il costo del biglietto è di 30 euro, un prezzo accessibile per un evento che offrirà non solo intrattenimento, ma anche riflessione su questioni di grande rilievo. Si tratta di un concerto che rappresenta un incontro con la storia della musica italiana, capace di unire diverse generazioni attraverso l’amore per la musica e l’impegno sociale.