inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025
Il 15 ottobre 2024 ha segnato una giornata significativa per l’Università Campus Bio-Medico di Roma, in occasione dell’imponente apertura dell’Anno accademico 2024-2025. La cerimonia ha visto un’illustre Lectio magistralis tenuta da Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR, che ha condiviso riflessioni sul valore della formazione basata sulla ricerca.
un modello innovativo per l’educazione
Durante il suo intervento, Carrozza ha espresso l’importanza della research-based education, un approccio educativo che si presenta come un modello vincente per lo sviluppo delle competenze essenziali per affrontare le sfide contemporanee. Questo metodo si rivela utile sia per i professionisti del settore pubblico che per quelli privati, indirizzando lo sviluppo dello spirito critico e dell’innovazione.
l’inaugurazione del nuovo simulation center
La conferenza ha coinciso con l’inaugurazione del Simulation Center, un centro innovativo dedicato alla simulazione e sperimentazione, unico per il Centro e Sud Italia, presente alla cerimonia con la partecipazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
l’importanza della ricerca nelle scienze della vita
Carrozza ha sottolineato come le scienze della vita e il loro legame con la ricerca clinica rappresentino un esempio significativo della necessità di un’istruzione che si avvalga del metodo scientifico. Ha evidenziato la necessità di un approccio interdisciplinare in grado di integrare e contaminare diverse aree del sapere.
benefici della partecipazione alla ricerca
La partecipazione attiva a progetti di ricerca, laboratori e stage arricchisce formativamente gli studenti. Questo arricchimento consente di riconoscere e affrontare la complessità del processo conoscitivo. Carrozza ha spiegato come tale approccio aiuti a:
- migliorare le capacità analitiche
- sviluppare competenze tecniche
- potenziare le abilità comunicative
- incrementare le capacità collaborative
- rafforzare le abilità cognitive e meta-cognitive
prospettive future della didattica
Secondo la presidente del CNR, la didattica basata sulla ricerca aumenta la tolleranza agli ostacoli, il senso di appartenenza e la motivazione degli studenti. È fondamentale per affrontare le problematiche attuali e costruire modelli interpretativi solidi della realtà. Carrozza conclude ribadendo la necessità di sviluppare una solida preparazione scientifica nell’ambito educativo.
