La situazione attuale riguardante la manovra finanziaria 2025 richiede un’immediata sintesi delle voci economiche da parte del governo. Le recenti discussioni tra i vari ministri, in particolare con il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, hanno portato a una riflessione sui tagli di spesa necessari per garantire le coperture di bilancio. Fonti della maggioranza confermano che sarà fondamentale trasmettere un messaggio di unità sia internamente che verso l’esterno, da parte dell’opposizione e degli investitori stranieri.
I documenti relativi alle previsioni delle entrate e delle spese saranno esposti nel Documento programmatico di Bilancio che sarà valutato nel Consiglio dei ministri odierno. La legge di Bilancio, redatta secondo gli schemi previsti, dovrà essere presentata al Parlamento entro lunedì 21 ottobre, anticipando la relativa discussione già dalla Camera. Un aspetto da non sottovalutare è il giudizio dei rating previsto: venerdì S&P Global e Fitch emetteranno le loro valutazioni, seguiti da Moody’s il 22 novembre.
le risorse
Il tema delle risorse finanziarie per la manovra rimane criticamente in discussione e potrebbero concretizzarsi solo nell’ultima fase della trattativa. Alcuni membri del governo mostrano una certa reticenza nell’attuare i tagli di spesa richiesti dal Tesoro. Si prevede che si raggiunga un compromesso che non comprometta l’unità della maggioranza. Le priorità della manovra sono state delineate da Giorgetti durante un’audizione sul Piano strutturale di Bilancio.
Le principali misure previste includono:
- conferma del taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35.000 euro;
- accorpamento delle prime due aliquote Irpef;
- aiuti alle famiglie numerose;
- rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione;
- fondi per la sanità.
Dei circa 25 miliardi necessari, il Ministero dell’Economia e delle Finanze può contare su circa 16 miliardi. Di questi, 10 miliardi derivano dalla revisione della stima del deficit/pil 2024, ridotto al 3,8% e 6 miliardi da accantonamenti fiscali.
cdm alle 20
Il Consiglio dei Ministri è convocato per le 20.00 a Palazzo Chigi, con all’ordine del giorno:
- schema di decreto-legge su misure urgenti in ambito economico e fiscale;
- schema di disegno di legge sul Bilancio di previsione per il 2025;
- Documento programmatico di bilancio 2025;
- varie ed eventuali.