Lavoro e Intelligenza Artificiale: Come Sviluppare le Competenze per la Rivoluzione Digitale

“`html

Nel contesto attuale, la rivoluzione dell’intelligenza artificiale mette in luce la necessità di aggiornare le competenze, in particolare per le piccole e medie imprese, come evidenziato dal rettore della Luiss.

15 ottobre 2024 | 19.24

LETTURA: 1 minuti

Il reale imperativo per l’evoluzione dell’intelligenza artificiale risiede nelle competenze, come dichiarato da Paolo Boccardelli, rettore dell’Università Luiss, durante un intervento al Comolake. Si osserva a livello globale un inasprimento verso l’in-sourcing delle competenze, con le aziende che optano per il reclutamento di esperti in aree Stem (scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche).

In passato, l’idea di digitalizzazione veniva erroneamente associata a semplificazione; oggi, si è compreso che comporta un incremento, un concetto supportato dall’IA generativa. Le aziende sono ora orientate a innovare attivamente, sebbene questa inclinazione sia più naturale per le grandi realtà piuttosto che per le piccole e medie imprese, le quali sono altresì obbligate a evolversi per mantenere la loro competitività.

Le università possono contribuire a tale processo, afferma Boccardelli; esse possono favorire un avvicinamento al mondo del lavoro, fornendo competenze di base, ma è tramite lo sviluppo di progetti innovativi che si attua il vero up-skilling e re-skilling.

“`