pressing degli stati uniti sull’ucraina
Il tema della mobilitazione giovanile in Ucraina è attualmente al centro delle discussioni politiche, con il consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, Serhiy Leshchenko, che ha evidenziato una crescente pressione da parte di funzionari statunitensi. Secondo quanto riportato, i politici americani di entrambi i partiti stanno incalzando Kiev affinché invii giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni al fronte, similmente a quanto avvenuto durante il conflitto in Vietnam. Leshchenko sottolinea la contrarietà di Zelensky a tale mobilitazione, continuando a richiedere armi senza dover modificare l’età di arruolamento.
la situazione dei militari ucraini
In questo contesto, le forze armate ucraine affrontano diverse difficoltà. Da mesi, la pressione da parte della Russia lungo il fronte orientale costringe l’Ucraina a riportare le proprie truppe, contribuendo all’aumento delle perdite. Negli ultimi due mesi, gli ucraini hanno occupato una parte della regione russa di Kursk, estendendo il controllo su circa 1200 km quadrati. Nonostante gli sforzi, la richiesta di armi a lungo raggio per colpire obiettivi russi non ha ricevuto il supporto atteso da parte di Washington, limitando di fatto le strategie di Kiev.
strategia di combatimento e addestramento
L’uso di droni ha caratterizzato le recenti operazioni, ma il conflitto nel Donetsk continua a mostrare il suo volto tradizionale, con combattimenti serrati mentre ci si prepara per un inverno difficile, dove il clima influenzerà significativamente le manovre militari. Nonostante approfondimenti politici e logistici, il presidente ha mantenuto ferma la linea di non includere i più giovani tra le forze combattenti. L’ultimo provvedimento in merito risale alla scorsa primavera, quando una nuova legge ha previsto la mobilitazione di uomini dai 25 ai 26 anni.
Gli sforzi di addestramento per i nuovi reclutati sono stati complicati dalla necessità di integrare uomini senza esperienza, come segnalato da comandanti sul campo. Molti di questi giovani non sono in grado di utilizzare correttamente le armi, evidenziando la sfida che le forze armate ucraine devono affrontare nell’addestramento di nuove leve.
gestione del personale militare
Il generale Oleksandr Syrsky ha cercato di ottimizzare l’uso delle risorse militari, decidendo di inviare al fronte anche personale finora impegnato in attività di sorveglianza. Questa strategia permette di effettuare una rotazione parziale tra le truppe, mantenendo la freschezza delle forze in prima linea che combattono da mesi.
- Volodymyr Zelensky – Presidente dell’Ucraina
- Serhiy Leshchenko – Consigliere del presidente
- Oleksandr Syrsky – Generale delle forze armate ucraine