Crisi a Gaza: Gli Usa Valutano un Embargo sulle Forniture di Armi a Israele

Le recenti dichiarazioni provenienti dai Stati Uniti suscitano preoccupazioni significative riguardo alla situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. Secondo l’emittente israeliana Channel 12, i segretari statunitensi Antony Blinken e Lloyd Austin hanno inviato una lettera ai ministri israeliani, esprimendo minacce di un possibile embargo sulle armi se non si dovesse intervenire rapidamente per migliorare le condizioni nel territorio palestinese.

15 ottobre 2024 | 15.23

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Secondo il rapporto, gli Stati Uniti hanno espresso che il fallimento nell’affrontare la crisi potrebbero avere ripercussioni sulle relazioni politiche con Israele. I rappresentanti statunitensi hanno manifestato seria preoccupazione per il deterioramento delle condizioni umanitarie a Gaza, sottolineando che, nonostante le promesse del governo di Netanyahu, gli aiuti diretti al territorio sono diminuiti significativamente.

La posizione dell’Italia

La premier Giorgia Meloni ha esposto la posizione italiana in risposta a queste dinamiche nel corso di un recente dibattito al Senato. Ha annunciato la sospensione immediata di tutte le nuove licenze di esportazione di materiali di armamento verso Israele, a seguito delle operazioni militari iniziate a Gaza dopo il 7 ottobre. Meloni ha chiarito che ogni contratto siglato da allora non è stato applicato.

Per quanto riguarda le licenze già autorizzate, la premier ha evidenziato che ogni caso è stato esaminato individualmente, in conformità con le regolamentazioni italiane, europee e internazionali. Ha quadrato il fatto che la stretta posizione italiana sulle esportazioni è significativamente più severa rispetto a quella adottata da altri paesi, tra cui:

  • Francia
  • Germania
  • Regno Unito

Questa attenta gestione da parte del governo italiano pone l’accento sulla volontà di allineare le scelte diplomatiche alle responsabilità umanitarie nel contesto attuale.