denuncia contro la fifa da parte di fifpro europe e leghe europee
La crescente preoccupazione riguardo all’eccessivo numero di partite e alle decisioni arbitrali del massimo organo di governo del calcio internazionale ha spinto la FIFPRO Europe e le Leghe Europee a presentare un reclamo ufficiale alla Commissione Europea contro la FIFA. Questo reclamo concerne l’imposizione del calendario internazionale delle partite, inclusa la programmazione della nuova Coppa del Mondo per Club FIFA 2025, come riferito dalla Lega Serie A in un comunicato ufficiale.
motivi del reclamo
Il reclamo è stato formalmente presentato alla Direzione Generale della Concorrenza della Commissione Europea, dopo un’attenta revisione legale. La richiesta nasce dalle preoccupazioni diffuse tra i calciatori rispetto all’impatto di un calendario calcistico considerato insostenibile sulla loro salute e carriera. Viene evidenziato come questa situazione possa minacciare la sostenibilità economica e sociale delle competizioni nazionali, a lungo celebrate da generazioni di tifosi.
conferenza stampa e dettagli del reclamo
I dirigenti della FIFPRO Europe, delle Leghe europee e de LaLiga hanno illustrato i dettagli della denuncia durante una conferenza stampa a Bruxelles. Si è messo in luce come la FIFA operi in una condizione di conflitto di interessi tra il suo ruolo di organo di governo e organizzatore di competizioni, il che porta a una mancanza di processo decisionale equo e consultativo. La denuncia sottolinea che l’imposizione di queste decisioni costituisce un abuso di posizione dominante, violando così le norme dell’Unione Europea.
le conseguenze per il calcio europeo
Secondo i denuncianti, le regole e il comportamento della FIFA non rispettano i requisiti richiesti dalla normativa europea, danneggiando non solo l’economia delle Leghe nazionali, ma anche la salute dei calciatori. Pertanto, è stata ritenuta necessaria un’azione legale per proteggere il settore calcistico europeo, considerato un’importante forza culturale e di intrattenimento a livello mondiale. La collaborazione con la Commissione Europea, le istituzioni pubbliche e gli stakeholder del calcio è considerata fondamentale per intraprendere un’inchiesta preliminare sul reclamo.
il punto di vista della lega serie a
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha dichiarato: “Negli ultimi 20 anni, il numero di partite non è aumentato. La FIFA, però, ha ripetutamente aumentato la dimensione delle sue competizioni, raggiungendo un punto di saturazione nel calendario“. Si evidenzia, inoltre, che il carico di partite non è attribuibile alle Leghe, ma alla gestione della FIFA, che ha proceduto senza consultazioni adeguate riguardo alle nuove competizioni.
- Gianni Infantino, Presidente della FIFA
- Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A
- Rappresentanti di FIFPRO Europe
- Rappresentanti delle Leghe Europee
- Rappresentanti de LaLiga
