Il Ritorno di Aaron: Dal Talent Show al Nuovo Successo Musicale Poteva Piovere

Aaron, giovane artista emerso dal noto programma “Amici” di Maria De Filippi, torna alla ribalta dopo un periodo di assenza durato due anni. Con il suo nuovo brano “Poteva piovere“, il vero nome di Aaron è Edoardo Boari, nato nel 2005. Questo nuovo lavoro rappresenta un’opportunità per riallacciare il legame con il suo pubblico. Ricordato per l’inedito “Universale“, l’artista ha condiviso con “Today” le origini di questa creazione musicale, offrendo uno spaccato della sua evoluzione artistica e personale.

origine di “poteva piovere”

Il brano “Poteva piovere” è nato in un momento inatteso, all’incirca alle tre del mattino, nella propria cameretta. Aaron spiega come l’ispirazione sia derivata da un amico del Nord, il quale ha raccontato esperienze difficili, terminando con l’espressione: “però dai, poteva piovere”. Questa frase ha colpito il giovane artista, che ha deciso di avvalersi della collaborazione del paroliere Roberto Casalino per sviluppare il pezzo. Casalino, noto per il suo talento nella scrittura, ha dato un contributo significativo, permettendo a Aaron di esprimere esperienze personali e emozioni universali attraverso la musica.

esperienza in “amici”

La partecipazione al programma “Amici” rappresenta un capitolo cruciale nella carriera di Aaron. L’artista ha espresso sentimenti contrastanti riguardo all’esperienza, definendola un “rapporto di amore e odio“. Se da un lato il talent show lo ha costretto ad affrontare vulnerabilità, dall’altro ha segnato un’importante fase di crescita personale. La sensazione di sentirsi “solo”, in mezzo a 21 concorrenti, ha influenzato il suo percorso. La mancanza della sua famiglia ha rappresentato una sfida aggiuntiva.

Il supporto di figure come Rudy Zerbi e Maria De Filippi è stato determinante. Nonostante la sporadicità della sua presenza, le parole incoraggianti di Zerbi hanno avuto un grande impatto. D’altro canto, De Filippi ha fornito un supporto emotivo essenziale durante le prove, dimostrando una profonda comprensione delle fragilità umane, aiutandolo a gestire le sfide che si presentavano.

approccio all’industria musicale

Nel panorama musicale attuale, è comune che molti artisti emergenti abbiano già una certa notorietà al momento della partecipazione a programmi come “Amici”. Al contrario, Aaron ha abordato il suo percorso con umiltà, affermando di non aver mai avuto esperienze pubbliche prima di allora. La sua unica esperienza musicale risale a momenti di canto con la madre, mancando di esperienze professionali o televisive. Tale approccio ha contribuito a formare la sua singolare personalità artistica.

Un aspetto distintivo della sua carriera è la passione per il ballo, purtroppo limitata da un infortunio alla caviglia. Questo evento non ha ostacolato Aaron, che ha trovato altri modi di esprimersi attraverso la musica e il canto, mostrando una forte determinazione a continuare su questa strada.

Per quanto riguarda il futuro, Aaron ha in programma nuove canzoni e concerti. Anche se non ha confermato la sua presenza al Festival di Sanremo, il suo ottimismo e la sua ambizione sono evidenti. “Io punto in alto”, dichiara, rivelando il suo forte desiderio di realizzare sogni musicali.

Il percorso successivo a “Amici” non è stato esente da sfide. Nonostante le difficoltà nel riprendere la normalità, l’artista ha dimostrato che il cambiamento personale è essenziale per la crescita professionale. Aaron mantiene una visione distaccata circa ascolti e statistiche, affermando che la musica deve essere considerata arte, non ridotta a semplici numeri.

relazioni tra colleghi

In merito ai rapporti con i suoi ex concorrenti, Aaron ha sottolineato che sebbene gli impegni rendano difficile mantenere legami stretti, è in contatto con alcuni membri della sua edizione come Piccolo G e Cricca. Con Angelina i contatti sono diventati più rari a causa delle rispettive carriere. In riferimento al successo di Angelina, Aaron ha affermato: “Me lo aspettavo, l’ho sempre ammirata”, mettendo in luce la sua stima nei confronti dei colleghi.