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L’industria automobilistica italiana affronta sfide significative, e le recenti dichiarazioni del presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e di altre figure politiche sottolineano la necessità di un cambiamento nel settore. Le affermazioni sull’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, hanno scatenato un acceso dibattito sul futuro dell’azienda in Italia.
12 ottobre 2024 | 12.14
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Secondo Emanuele Orsini, le richieste di ulteriori incentivi da parte di Stellantis sono irragionevoli. Orsini ha dichiarato durante un’audizione alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato che “abbiamo bisogno di piani industriali seri“, insistendo sulla necessità di un impegno concreto da parte delle aziende sul territorio italiano.
Critiche nei confronti di Tavares sono arrivate anche da Matteo Salvini, che ha affermato: “L’amministratore delegato di Stellantis dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa” a tutti coloro che sono coinvolti nel settore automobilistico. Il ministro dei Trasporti ha evidenziato che il settore è in crisi anche a causa della cattiva gestione da parte della dirigenza di Stellantis.
Inoltre, il ministro per le Imprese, Adolfo Urso, ha evidenziato che le recenti reazioni di parlamentari e sindacati, compreso uno sciopero indetto per venerdì 18, segnalano un forte desiderio da parte del sistema Paese di vedere Stellantis restare in Italia e affrontare le sfide della transizione ecologica insieme al Paese.
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