Attivista Mohammadi: Revocata la Condanna a Morte in Iran – Scopri Cosa è Successo

La questione giudiziaria che coinvolge Sharifeh Mohammadi, attivista e sindacalista iraniana, ha recentemente subito un cambiamento significativo, sollevando l’interesse di osservatori nazionali e internazionali.

Le autorità della Repubblica islamica hanno revocato la condanna a morte precedentemente inflitta a Mohammadi. La notizia è stata confermata dal legale dell’attivista, Ami Raissian, attraverso una dichiarazione al quotidiano Shargh. La donna, di 45 anni, è ora chiamata a rispondere di nuove accuse in un processo che si preannuncia complesso.

Mohammadi era stata arrestata il 5 dicembre 2023 dagli agenti dell’intelligence di Teheran. La condanna, emessa dal tribunale rivoluzionario di Rasht nella provincia del Gilan, era stata motivata dall’accusa di ribellione armata contro il governo iraniano.

Prima del suo arresto, Sharifeh Mohammadi si era distinta nel sostenere i diritti delle donne nella sua provincia, lavorando in modo indipendente per promuovere le battaglie sindacali. Oltre alle accuse di ribellione, l’attivista è ritenuta affiliata al partito curdo Komala, considerato da Teheran come un’organizzazione terroristica. Anche il marito, Siros Fathi, è stato arrestato in seguito al suo attivismo a favore della liberazione di Mohammadi, ma è stato successivamente rilasciato.

Personalità coinvolte

  • Sharifeh Mohammadi
  • Ami Raissian (avvocato)
  • Siros Fathi (marito)
  • Agenti dell’intelligence di Teheran