Un tragico incidente ferroviario ha colpito la città di Padova, causando la morte di una giovane ragazza di 12 anni di origine ucraina. La vicenda ha sollevato preoccupazioni e interrogativi sulla sicurezza e sulle procedure di emergenza nei trasporti ferroviari.
Racconto del macchinista sul tragico evento
Il macchinista del treno merci coinvolto ha dichiarato di essere profondamente sotto shock per quanto accaduto. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio del 10 ottobre, intorno alle 14, quando la ragazzina ha attraversato i binari all’altezza di un passaggio a livello in via Friburgo. La sbarra del passaggio a livello era abbassata al momento dell’attraversamento.
Nonostante gli sforzi per frenare, il macchinista non è riuscito a evitare l’impatto. Il treno, che procedeva a circa 45-50 chilometri orari, ha travolto la ragazza, che è stata immediatamente trasportata all’ospedale di Padova per ricevere cure nel reparto di terapia intensiva pediatrica. Sfortunatamente, le sue condizioni si sono rivelate troppo gravi e la giovane è deceduta in serata.
Dinamiche dell’incidente e indagini in corso
Il racconto del macchinista evidenzia un momento di drammatica velocità. Ha dichiarato: “Ho visto la sagoma della ragazza e ho azionato i freni. È successo tutto in un attimo.” Dopo il tragico impatto, è stato lui stesso a contattare i soccorritori.
Il treno, nonostante non superasse i 60 km orari, ha causato un impatto devastante, trascinando la giovane vittima per diversi metri. Attualmente, le indagini sono in corso per chiarire le circostanze esatte del sinistro e per accertare eventuali responsabilità.
- Macchinista del treno merci
- Ragazza vittima dell’incidente
- Soccorritori e autorità competenti