Il riconoscimento assegnato alla Japan Confederation of A-Bomb and H-Bomb Sufferers’ Organisations, comunemente conosciuta come Hidankyo, rappresenta un’importante tappa nel cammino verso un futuro senza armi nucleari. In un contesto storico segnato dall’imminente ottantesimo anniversario dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, questa onorificenza sottolinea gli sforzi compiuti dall’organizzazione per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa drammatica esperienza umana.
storia dell’organizzazione
Costituita nel 1956, Hidankyo raduna i sopravvissuti ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki avvenuti nel 1945 e i superstiti del test nucleare “Castle Bravo” dell’1954. L’organizzazione ha preso vita il 10 agosto 1956, con l’intento di promuovere la denuclearizzazione globale.
impegno nella politica giapponese
Già nei primi anni ’60, Hidankyo si è attivamente opposta al trattato di mutua cooperazione tra Stati Uniti e Giappone, noto come Anpo, che consentiva il mantenimento delle basi americane in Giappone. Questa presa di posizione ha generato divisioni interne tra membri pacifisti e quelli più favorevoli agli approcci della Unione Sovietica. Di conseguenza, dal 1965, Hidankyo ha scelto di non schierarsi con alcun partito.
ruolo e responsabilità
Attualmente, Hidankyo è considerata un importante custode della memoria storica in Giappone, contribuendo a mantenere viva la consapevolezza riguardo alle conseguenze dei bombardamenti atomici. Inoltre, svolge un ruolo attivo nelle petizioni rivolte a istituzioni governative e internazionali per promuovere la denuclearizzazione.
richieste recenti e leggi
Fin dalla sua creazione, l’organizzazione ha sollecitato il governo giapponese a riconoscere le proprie responsabilità nella guerra e a fornire un risarcimento ai sopravvissuti. Tra le richieste principali figurano:
- Testimonianza della sofferenza degli Hibakusha
- Creazione di una legge sugli aiuti per gli Hibakusha
- Riconoscimento della responsabilità del governo giapponese nel conflitto
Nel corso degli anni, le varie richieste di Hidankyo hanno portato all’emanazione di leggi significative come la “Legge per l’assistenza medica ai sofferenti della bomba atomica” e la “Legge sull’assistenza ai sopravvissuti alle bombe atomiche”. Queste leggi non sempre ammettono le responsabilità dello stato giapponese, riducendo il loro impatto potenziale sui beneficiari.
