Polverino di gomma riciclata e infrastrutture stradali: i benefici per l’efficienza economica e la qualità delle opere pubbliche.
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Il tema dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per le infrastrutture stradali, insieme ai vantaggi e alle opportunità derivanti, sarà al centro della manifestazione Asphaltica 2024. Questo evento, dedicato alla filiera della strada e dell’asfalto, si svolgerà a BolognaFiere dal 9 al 12 ottobre 2024. Durante la manifestazione, Ecopneus e esperti del settore discuteranno le implicazioni della nuova normativa in vigore dal 21 dicembre 2024, evidenziando i benefici dell’uso del polverino di gomma riciclata.
L’utilizzo del polverino di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso (PFU) negli asfalti rappresenta una soluzione efficace e ampiamente adottata a livello internazionale nell’ambito dell’economia circolare. Questo approccio contribuisce a migliorare la durata e qualità delle pavimentazioni stradali, con vantaggi significativi per l’ambiente e le amministrazioni pubbliche.
Vantaggi dell’utilizzo del polverino di gomma
Le miscele di asfalto modificate con polverino di gomma offrono numerose migliorie, tra cui:
- Aumentata resistenza alle sollecitazioni meccaniche;
- Comportamento elastico ottimale;
- Capacità di assorbire deformazioni e ridurre le crepe.
Queste caratteristiche si traducono in un ciclo di vita prolungato per le infrastrutture, permettendo così alle amministrazioni di affrontare costi di manutenzione sempre più contenuti.
Impatto ambientale e acustico
Inoltre, gli asfalti contenenti gomma riciclata contribuiscono a una significativa riduzione dell’inquinamento acustico, assorbendo gran parte del rumore generato dal traffico, un aspetto fondamentale nelle aree urbane. La riduzione del rumore da rotolamento può arrivare fino a 5 decibel, il che equivale a una diminuzione dell’energia sonora percepita dall’orecchio umano.
Inoltre, il riciclo dei pneumatici fuori uso aiuta a ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di risorse naturali, rappresentando una soluzione già ampiamente utilizzata in diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Austria, Spagna e Portogallo. In Italia, si stima che siano stati realizzati circa 900 km di strade con tale tecnologia.
Testimonianza di Ecopneus
Giuseppina Carnimeo, direttore generale di Ecopneus, sottolinea come l’utilizzo del polverino di gomma negli asfalti rappresenti un perfetto connubio tra performance tecniche e ridotto impatto ambientale. La collaborazione con le pubbliche amministrazioni è fondamentale per realizzare strade più durature e sostenibili, contribuendo così al benessere collettivo.
L’adozione di questa tecnologia non solo facilita l’ottimizzazione delle risorse, ma è allineata alle linee guida del Decreto Ministeriale n. 279, che punta a indirizzare gli appalti pubblici verso soluzioni a basso impatto ambientale. Questo approccio offre alle amministrazioni un’opportunità concreta di combinare efficienza, sostenibilità e conformità alle normative vigenti.
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