PerSo Festival: Trionfo del Film Brasiliano sull’Auto-Racconto degli Indigeni dell’Amazzonia

chiusura del perugia social film festival 2024

Il “Perugia Social Film Festival 2024” si è concluso oggi, 9 ottobre, presentando opere provenienti da 22 paesi, tra cui 13 pellicole che hanno fatto la loro prima apparizione italiana o mondiale. Questo evento annuale ha rappresentato un’importante piattaforma per il cinema documentario e per la narrazione sociale.

premio ‘perso’ al film brasiliano

Il film vincitore del festival, “A Transformação de Canuto”, è stato realizzato dai registi Ernesto de Carvalho e Ariel Kuaray Ortega, quest’ultimo noto come il primo regista indigeno. Quest’opera si distingue per il suo approccio di auto-narrazione, in cui gli indigeni amazzonici raccontano la propria storia direttamente, senza intermediari. L’opera affronta temi complessi come la colonizzazione, il disboscamento e le dinamiche di sfruttamento da parte dell’uomo bianco, utilizzando un formato che ricorda un “Effetto notte” ambientato nella giungla.

cerimonia di premiazione

La cerimonia di premiazione si è svolta al PostModernissimo di Perugia, presentata da Caterina Fiocchetti e Giulia Zeetti. Durante l’evento sono stati annunciati i vincitori delle varie categorie di concorso per l’edizione 2024. Tra i riconoscimenti, si segnalano:

  • Menzione speciale per “Che ore sono” di Marta Basso e Tito Puglielli.
  • Menzione speciale per “Fragments of ice” di Maria Stoianova.
  • ‘PerSo student award’ a “Kripton” di Francesco Munzi.
  • ‘PerSo Agorà’ a “Noi siamo gli errori che permettono la vostra intelligenza” di Erika Rossi.
  • ‘PerSo short’ a “L’uccello imbroglione” di Davide Salucci.
  • ‘PerSo short jail’ a “L’uccello imbroglione” di Davide Salucci. Menzione speciale per “Trasparenze” di Mario Blaconà.
  • ‘PerSo short la 7a ora’ a “Z.O.” di Loris G. Nese.

profili dei registi e intenti del film

Ariel Kuaray Ortega è un figura chiave del cinema indigeno e leader della comunità Mbyá-Guarani, mentre Ernesto de Carvalho, con un dottorato in antropologia presso la New York University, ha collaborato per oltre 15 anni con le comunità per la realizzazione di opere cinematografiche. I registi esprimono il loro intento di trasmettere un viaggio esperienziale, riflettendo sui confini tra realtà e finzione, e riempiendo il film di significato attraverso l’atto stesso del filmare. La narrazione ruota attorno a un protagonista che affronta la temuta trasformazione in giaguaro, esplorando temi legati ai legami di comunità e all’umanità.

dimensioni del festival 2024

L’edizione 2024 ha coinvolto 3 sale cinematografiche, 12 location e ha offerto 11 giorni di programmazione con ingresso gratuito. Sono stati presentati 55 titoli nazionali e internazionali, comprensivi di 13 anteprime italiane, uno spettacolo teatrale, un cine-concerto e una retrospettiva. Il festival ha accolto oltre 50 ospiti durante gli incontri con il pubblico, tra cui:

  • Leonardo Di Costanzo
  • Moni Ovadia
  • Luc Merenda
  • Sergio Martino
  • Massimo Zamboni
  • Goffredo Fofi
  • Yvann Yagchi (regista palestinese)
  • Massimo Cirri
  • Peppe Dell’Acqua

organizzazione e collaborazioni

Il festival è stato organizzato da Realmente Aps, con la collaborazione di Fondazione La Città del Sole Onlus e il sostegno di enti come Fondazione Perugia, MiC – D.G. Cinema, Regione Umbria, Comune di Perugia e Camera di Commercio dell’Umbria. Tra i partner collaboratori si annoverano l’Università degli Studi di Perugia, il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, A.Di.S.U. e Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.