Recenti eventi al Parlamento Europeo hanno visto un acceso confronto tra il premier ungherese e l’eurodeputata Ilaria Salis. Quest’ultima è stata accusata di aver aggredito dei neonazisti durante una manifestazione a Budapest, poco dopo aver definito l’Ungheria uno “Stato etnico autoritario”.
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Viktor Orban, rispondendo agli eurodeputati a Strasburgo, ha dichiarato: “È palesemente assurdo ascoltare un intervento sullo Stato di diritto da chi ha picchiato persone pacifiche a Budapest”. Salis, già detenuta in Ungheria per oltre un anno in condizioni molto dure, aveva preso parte a un pestaggio durante una manifestazione di neonazisti.
l’intervento di salis
Durante il dibattito riguardante la presidenza ungherese del Consiglio UE, Ilaria Salis ha nuovamente criticato Orban, sottolineando come questa presidenza sia “altamente inappropriata”. Ha affermato di conoscere l’Ungheria dai “luoghi più oscuri”, essendo stata detenuta in condizioni difficili per 15 mesi grazie alla solidarietà di molti antifascisti. Ha descritto l’Ungheria sotto il governo di Orban come un regime illiberale, definendola uno Stato etnico autoritario e mettendo in luce la criminalizzazione del dissenso e la repressione della società civile. Ha inoltre accennato alla violazione dei diritti delle minoranze e al crescente razzismo.
fratoianni: “orban delira su salis”
Nicola Fratoianni, a sostegno di Ilaria Salis, ha commentato le parole di Orban, affermando che ha “superato ogni limite” e che le sue dichiarazioni sono una dimostrazione della sua opposizione ai valori fondamentali dell’Unione Europea. Ha definito le affermazioni di Orban come “sprezzanti e deliranti”, confermando una chiara deriva illiberale. Inoltre, ha criticato chi in Italia continua a ospitare il premier ungherese nei contesti politici.
Personaggi coinvolti:
- Viktor Orban
- Ilaria Salis
- Nicola Fratoianni