percezione della sostenibilità in italia
Un’indagine condotta da Ipsos e presentata al Salone della Csr di Milano ha rivelato un quadro significativo relativo all’attenzione degli italiani nei confronti della sostenibilità. Il 35% della popolazione si definisce ‘attento’ o ‘molto attento’ a questi temi. Inoltre, i dirigenti d’azienda percepiscono un impegno ancora maggiore, attestandolo al 41%. Al contrario, un calo di impegno si registra quando si scrutinano le istituzioni, con le aziende che attribuiscono tale situazione a una manifesta mancanza di volontà da parte del governo.
analisi della sostenibilità e delle sue sfide
L’indagine di Ipsos si riconnette a una riflessione iniziata l’anno precedente. Nell’edizione 2023, era emersa una chiara sensazione di lentezza nella transizione verso una società più sostenibile, con un focus particolare su vari ambiti: riduzione della povertà, tutela delle risorse ambientali, promozione dell’inclusione sociale e transizione verso fonti di energia rinnovabili.
prospettive future e fiducia nel cambiamento
La ricerca attuale mette in evidenza un rinnovato ottimismo: il 49% della popolazione e il 77% delle aziende coinvolte prevedono un futuro dove la sostenibilità sarà più radicata. Questo desiderio di accelerare il cambiamento è accompagnato dall’accettazione delle contraddizioni che potrebbero emergere. Infatti, il 24% della popolazione e il 52% delle imprese considerano queste contraddizioni inevitabili in un processo di evoluzione sociale.
gestire le contraddizioni per un futuro sostenibile
Andrea Alemanno, service line head di Ipsos, sottolinea l’importanza di gestire le contraddizioni efficacemente. Secondo lui, ignorare o non affrontare questi aspetti potrebbe generare scetticismo e, di conseguenza, rallentare il progresso verso un futuro più sostenibile e responsabile. È essenziale affrontare i costi e le esternalità negative suscitate dai processi evolutivi.