Conflitto israelo-palestinese: un anno dopo la guerra
Un anno dopo l’inizio del conflitto, lo Stato di Israele manifesta la determinazione a proseguire le operazioni belliche, così come l’organizzazione palestinese Hamas. Gli attacchi continuano a essere lanciati da Gaza, Libano e Yemen. L’operazione di terra condotta da Tel Aviv si estende anche al Libano, rispettando le linee di difesa del paese dei cedri.
Dichiarazioni di Netanyahu: “Avanti finché gli ostaggi non saranno a casa”
In un messaggio commemorativo, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha sottolineato l’importanza della determinazione del popolo israeliano di fronte alle sfide. Ha affermato che la guerra continuerà finché gli ostaggi saranno in mano al nemico: “Fino a che i nostri cittadini non saranno portati a casa in sicurezza, non arresteremo le operazioni”, ha dichiarato Netanyahu. Ha ribadito le ambizioni della guerra, mirando a sconfiggere Hamas, al fine di garantire sicurezza ai residenti del sud e del nord.
Hamas: “La battaglia di logoramento prosegue”
Il portavoce di Hamas, Abu Obeida, ha assicurato che continueranno a combattere in una “lunga e dolorosa battaglia di logoramento”. In un messaggio video, ha evidenziato i successi delle operazioni condotte nel corso dell’ultimo anno, confermando così la loro resilienza e tenacia.
Hezbollah: “Contrasteremo l’aggressione israeliana”
Il gruppo libanese Hezbollah ha dichiarato di continuare il combattere contro l’aggressione israeliana. La loro affermazione si basa sui costi sostenuti e sull’impegno a opporsi ad Israele, descritto come “una ghiandola cancerogena που deve essere eliminata”.
Lancio di razzi da Gaza, Libano e Yemen: la risposta di Tel Aviv
Le giornate recenti hanno visto diversi lanci di razzi contro Israele, con sirene d’allerta attivate in più occasioni. Secondo le forze israeliane, Hamas ha tentato di coordinare un attacco massiccio, ma i preparativi sono stati individuati e bloccati. I caccia israeliani hanno colpito diversi obiettivi a Gaza, impedendo un attacco su larga scala.
Oltre a questo, sono stati riportati lanci di razzi da Hezbollah e missili dal Yemen, coinvolgendo operazioni aeree israeliane contro le posizioni militari di Hezbollah nel sud del Libano. Queste tensioni si innestano in un contesto di attacchi reciproci tra le forze coinvolte, con un’intensificata attività militare in risposta agli aggressori.
- Benjamin Netanyahu – Primo ministro di Israele
- Abu Obeida – Portavoce di Hamas
- Hezbollah – Organizzazione militante libanese
