Una drammatica situazione ha visto coinvolti minorenni e adulti, culminando nella morte di un giovane di 25 anni. La vicenda si è svolta a Roma, dove un ragazzo ha perso la vita mentre tentava di difendere il proprio nipote durante una rissa tra ragazzi. L’incidente ha portato all’arresto del presunto aggressore, evidenziando una preoccupante escalation di violenza tra le nuove generazioni.
una rissa tra adolescenti provoca una tragedia
Il grave episodio ha avuto luogo nella notte tra il 5 e il 6 ottobre in via Tineo, a Roma. La controversia è scoppiata tra un gruppo di ragazzini di 15 anni a seguito di questioni personali. Durante la disputa, che si è sviluppata in una zona periferica della città, sono stati coinvolti anche due adulti, che hanno cercato di intervenire.
I due adulti, tra cui lo zio di uno dei minorenni, Marcello De Angelis, hanno cercato di mediare senza rendersi conto del potenziale pericolo. Il conflitto si è intensificato, culminando in un’aggressione fisica, durante la quale uno dei due adulti ha accoltellato il giovane presente.
la testimonianza del nipote della vittima
Secondo quanto riportato dalle autorità, il nipote della vittima era tornato a casa con alcuni lividi sul viso, raccontando di essere stato aggredito da un coetaneo. Questo ha spinto lo zio e la madre del ragazzo a tornare sul luogo della rissa. Purtroppo, anche il padre dell’altro ragazzo era presente, portando a un incontro fatale tra le parti.
Marcello, intento a proteggere il nipote, è stato gravemente ferito dalle coltellate. Nonostante l’immediato intervento ospedaliero, il giovane non è sopravvissuto, perdendo la vita poche ore dopo. Questo tragico evento pone in evidenza le conseguenze devastanti delle risse giovanili e la necessità di un intervento sociale per prevenire tali episodi in futuro.