L’interazione tra Matteo Berrettini e la mascotte si è rivelata un episodio curioso prima del suo incontro con Holger Rune al secondo turno dell’Atp Masters 1000 di Shanghai. Questo momento, sebbene benintenzionato, ha mostrato qualche difficoltà nella comunicazione.
Matteo Berrettini, atleta romano di 28 anni, ha cercato di avviare una conversazione con una bambina di 7 anni che lo accompagna. Nonostante le sue schermaglie verbali, la piccola non ha mostrato particolare interesse, rimanendo concentrata sul suo compito. Berrettini ha iniziato con un semplice “Ciao, come stai? Piacere di conoscerti”, ottenendo la prima risposta dalla giovane mascotte.
A glimpse into Berrettini’s adorable interaction with the mascot at the #RolexShanghaiMasters
Continuando il dialogo, Berrettini ha chiarito la propria età, cercando di stabilire un contatto visivo mentre mimava il numero 28. A dispetto dei suoi sforzi, la bambina annuiva senza apparente entusiasmo, portando Berrettini a commentare con un tono ironico “Beata te…”.
Successivamente, Berrettini è sceso in campo per affrontare Rune, inizialmente partendo con determinazione. Il danese ha recuperato, conquistando la vittoria con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3 dopo due ore di intensa competizione.
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A look into Berrettini’s adorable conversation with the mascot at the #RolexShanghaiMasters https://t.co/gmorWjPFZx pic.twitter.com/LXFdnGZps9
— Tennis TV (@TennisTV) October 7, 2024