Il 7 ottobre 2023 ha segnato un momento drammatico per la storia del popolo israeliano, un anniversario tragico che è stato commemorato anche nel 2024.
07 ottobre 2024 | 11.30
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Presso la Sinagoga di Roma si è tenuta una commemorazione per ricordare le vittime del massacro perpetrato da Hamas contro le comunità israeliane del sud. La cerimonia è iniziata con un minuto di silenzio, seguito da una preghiera del rabbino capo, Riccardo Di Segni.
Di Segni ha espresso “gratitudine al governo italiano” per il supporto ricevuto, evidenziando l’odio cieco che ha caratterizzato gli eventi del 7 ottobre, e ha criticato l’uso di “due pesi e due misure” da parte della comunità internazionale.
La premier Giorgia Meloni ha presenziato alla cerimonia, con un’area del ghetto intorno al Tempio Maggiore protetta da misure di sicurezza straordinarie.
Intervento della premier Meloni
Durante il suo intervento, Meloni ha affermato: “Il 7 ottobre 2023 è stata una delle pagine più drammatiche della storia di Israele, con una violenza disumana che ha colpito migliaia di civili inermi, donne e bambini inclusi.” Ha sottolineato che i suoi pensieri sono costantemente rivolti agli ostaggi, ancora distinti dalle loro famiglie.
“Ricordare e condannare gli eventi di un anno fa è cruciale per ogni azione politica volta a portare la pace in Medio Oriente. La reticenza nel farlo tradisce un antisemitismo che affligge la società”, ha dichiarato Meloni, identificando recenti proteste come conferma di tali sentimenti.
La premier ha ribadito: “Ci appelliamo al legittimo diritto di Israele alla difesa, ma ciò deve avvenire nel rispetto del diritto internazionale umanitario. Non possiamo ignorare il numero crescente di vittime civili innocenti a Gaza, strumentalizzate da Hamas.”
“È necessario tornare al dialogo per prevenire un’escalation regionale, e l’Italia, come presidente di turno del G7, lavorerà per un cessate il fuoco immediato, il rilascio degli ostaggi e la stabilizzazione del confine israelo-libanese, in conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite.”
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