La scomparsa di Giovanni Casano segna un momento tragico e doloroso, frutto di un increscioso incidente avvenuto durante una gita in barca. La sua storia è segnata da una lunga agonia, tanto da farlo lasciare prematuramente questo mondo dopo aver sofferto per oltre due mesi, aggravata dal recente lutto per la morte del padre, Michele.
l’incidente in barca e le sue conseguenze
La storia di Giovanni Casano è contrassegnata da un tragico destino. Questo uomo di 48 anni, all’inizio di agosto, si era imbarcato per una gita, ignaro del dramma che si sarebbe abbattuto su di lui. Durante l’escursione, il motore dell’imbarcazione ha cominciato a dare segnali di guasto fino a esplodere, causando un terribile incendio.
Giovanni stava svolgendo alcuni lavori per i proprietari della barca, insieme a un collega, quando il motore ha preso fuoco. Entrambi sono riusciti a tuffarsi in mare per mettersi in salvo, ma le ferite riportate erano gravissime. I soccorsi sono intervenuti prontamente, recuperandoli e portandoli in ospedale.
la lotta per la vita e la triste fine
Le condizioni di Giovanni Casano sono apparse critiche fin dall’inizio, necessitando del ricovero presso l’Ospedale Civico di Palermo, nel reparto per grandi ustionati. Qui ha combatutto tra la vita e la morte per quasi due mesi, purtroppo con esito fatale, avvenuto poche ore fa. Le notizie del suo decesso hanno colpito profondamente la comunità di Lampedusa, dove Giovanni, soprannominato Lupin, era molto amato.
La memoria di Giovanni rimarrà viva, assieme al ricordo del padre, Michele, scomparso recentemente.