Il mondo del tennis è in lutto per la perdita di un’icona di questo sport, Lea Pericoli, nota come “La Divina”. La sua carriera ha lasciato un segno indelebile, portando a casa numerosi successi e riconoscimenti, sia nel tennis che nel giornalismo.
la leggendaria carriera di lea pericoli
Lea Pericoli ha trascorso una vita dedicata al tennis, sport che ha cominciato ad amare sin dall’infanzia. La sua passione è sbocciata mentre viveva in Africa con il padre, che era frequentemente impegnato in viaggi di lavoro. Questo interesse è cresciuto, portandola a conquistare un totale di 27 titoli e a collezionare innumerevoli medaglie.
Il suo talento è stato riconosciuto dal critico Gianni Clerici, che le ha affibbiato il soprannome di Divina, grazie al suo stile distintivo e all’abilità nell’affrontare avversari di alto livello. Dopo una carriera brillante nel tennis, Pericoli si è successivamente avvicinata al mondo del giornalismo, dove ha continuato a eccellere.
un’icona nel mondo del tennis
La scomparsa di Lea Pericoli, avvenuta a 89 anni, ha suscitato una profonda commozione non solo tra i familiari ma anche tra i numerosi appassionati di tennis che l’hanno vista come una vera e propria icona. La sua dedizione e il suo impegno nel mondo dello sport rimarranno nel cuore di chi l’ha seguita.
Le cause della sua dipartita non sono state divulgate, ma è noto che Lea era una donna forte che aveva già affrontato e superato due gravi malattie, tra cui un carcinoma all’utero nel 1973 e un cancro al seno nel 2012. In seguito alla sua morte, sono arrivati messaggi di cordoglio da vari esponenti del settore, tra cui il Presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, che ha esternato le sue più sincere condoglianze alla famiglia.
Le personalità che l’hanno omaggiata includono:
- Gianni Clerici
- Angelo Binaghi
- Altri esperti del mondo del tennis