Manovra 2024: L’Appello di Giorgetti per un Impegno Condiviso

nuova manovra economica: dichiarazioni del ministro

Recentemente, il dibattito sulla manovra economica 2024-2025 ha visto emergere affermazioni significative da parte del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Durante un evento dedicato, il ministro ha chiarito le intenzioni del governo in merito alla tassazione, evidenziando l’assenza di nuovi oneri per i cittadini.

interventi sulle imprese

Il ministro ha sottolineato che verrà richiesto uno sforzo maggiore alle grandi imprese operanti in specifici settori favoriti da condizioni esterne vantaggiose. La strategia del governo è di applicare un’impostazione che rispecchi l’articolo 53 della Costituzione italiana, il quale stabilisce che tutti devono contribuire alle spese pubbliche in proporzione alla propria capacità economica. In questo contesto, si intende focalizzarsi principalmente sulle entrate provenienti dalle aziende piuttosto che sui singoli cittadini.

  • Giancarlo Giorgetti – Ministro dell’Economia
  • Settore bancario
  • Settore della difesa

assenza di nuove tasse per privat cittadini

Non ci si deve aspettare “nessuna nuova tassa per gli individui”, ha ribadito Giorgetti, specificando che le aziende di dimensioni minori sono già coinvolte nel Concordato biennale preventivo. La dichiarazione mira a mitigare ansie e aspettative riguardo a possibili incrementi fiscali per la popolazione.

il principio di equità contributiva

Giorgetti ha presentato la propria visione sul tema della tassazione, affermando che è necessario “tassare utili determinati in modo corretto”. Questa visione mira a garantire che tutti i soggetti economici contribuiscano in maniera equa e giustificata, senza replicare le voci sugli extra profitti bancari. Secondo il ministro, la disciplina della tassazione deve essere gestita in modo razionale, con un equilibrio che favorisca anche gli interessi nazionali.

  • Rientro del deficit sotto il 3% entro il 2026
  • Impegno verso una crescita sostenibile
  • Correttezza nei confronti di categorie che devono dichiarare di più