Il Decreto Flussi: Scopri le Novità per i Migranti con l’Approvazione del Governo

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Il decreto flussi approvato dal Consiglio dei ministri introduce una serie di norme riguardanti l’immigrazione e le modalità di ingresso di lavoratori stranieri in Italia, con misure specifiche per la protezione delle vittime di caporalato, nuove procedure per il soccorso in mare e una revisione della protezione internazionale.

03 ottobre 2024 | 00.06

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normative sul lavoro e identificazione

Il provvedimento mira a modernizzare il sistema di gestione delle domande di ingresso per lavoro attraverso l’implementazione di tecnologie avanzate. Tra le novità, è prevista la precompilazione delle domande, il supporto digitale per la trasmissione dei documenti e l’obbligo per gli immigrati di facilitare la loro identificazione, consentendo l’accesso ai dati dei loro dispositivi mobili.

parametri biometrici e sanzioni

È autorizzato l’uso di parametri biometrici per l’identificazione dei migranti, insieme alla firma elettronica. Inoltre, viene introdotto un tetto massimo di domande per ciascun datore di lavoro, con sanzioni per quelli che non hanno formalizzato contratti di soggiorno negli ultimi tre anni.

misure per i lavoratori stagionali

Il decreto offre nuove opportunità ai lavoratori stagionali, consentendo che un nuovo contratto possa partire entro 30 giorni dalla scadenza del precedente.

Inoltre, è previsto un incremento di circa 10.000 permessi, disponibili per il settore sociosanitario e familiare, gestiti tramite Agenzie per il Lavoro.

protezione delle vittime di caporalato

Una delle innovazioni più significative è l’introduzione di un permesso di soggiorno speciale riservato alle vittime di caporalato che collaborano con le autorità. Queste persone, qualora in pericolo, possono accedere a misure di protezione simili a quelle previste per i testimoni di giustizia.

modifiche al soccorso navale

Il decreto apporta modifiche al precedente decreto Lamorgese, inasprendo le norme sul soccorso marittimo. Le operazioni di salvataggio devono garantire la sicurezza dei migranti e viene istituito un obbligo di cooperazione per l’identificazione. L’accesso ai dispositivi elettronici dei migranti è controllato dalle autorità competenti, con il rispetto delle normative vigenti.

rivedere la protezione internazionale

Ci sono cambiamenti anche relativi alle procedure di frontiera e ai respingimenti. Viene ampliato il numero di situazioni in cui una domanda di protezione internazionale può ritenersi ritirata implicitamente, insieme alla possibilità di revocare la protezione per motivi di sicurezza dello Stato.

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