Il virus Marburg, altamente pericoloso, ha suscitato preoccupazioni internazionali a causa di un recente focolaio in Ruanda, dove sono stati registrati 26 casi confermati e 8 decessi. Gli eventi si sono intensificati con un allerta scattato in Germania, precisamente nella stazione centrale di Amburgo, dopo che un passeggero di 26 anni, proveniente dal Ruanda, ha mostrato sintomi di malattia durante un viaggio.
LETTURA: 2 minuti
Le autorità tedesche hanno isolato una banchina della stazione per diverse ore, con polizia e vigili del fuoco schierati per gestire la situazione. Secondo quanto riportato, il giovane studente di Medicina e la sua fidanzata hanno sviluppato sintomi influenzali su un treno ad alta velocità proveniente da Francoforte, dopo aver assistito un paziente con una malattia infettiva in Ruanda. Entrambi sono stati trasferiti in una clinica specializzata per ulteriori accertamenti.
In risposta alla situazione, in Ruanda è in atto un tracciamento dei contatti, coinvolgendo circa 300 persone che potrebbero aver avuto interazioni con i casi positivi. Il rischio di contagio è serio e le autorità sono vigilanti per prevenire una diffusione ulteriore.
Cosa provoca il virus e come difendersi
La malattia da virus di Marburg è estremamente virulenta, in grado di indurre febbre emorragica ed è simile a patologie come l’Ebola. Attualmente, non esistono trattamenti o vaccini specifici. L’OMS sottolinea l’importanza per le persone con sintomi di ricevere cure tempestive, poiché un trattamento di supporto può migliorare notevolmente le possibilità di sopravvivenza. La valutazione del rischio attuale da parte dell’interno organismo internazionale è considerata “molto alta a livello nazionale, alta a livello regionale e bassa a livello globale”.