Il ritorno a Roma di Alex Britti
L’artista romano Alex Britti è pronto a tornare a esibirsi nella sua città il 18 ottobre prossimo. In un’intervista esclusiva rilasciata ad Adnkronos, ha dichiarato: “Sanremo? Salirei sempre su quel palco, nonostante tutto sia cambiato”.
Chi è Alex Britti oggi
Alex Britti si descrive come un “chef”, affermando di avere abbandonato le ansie e le paure legate alla performance. Attualmente, dedica molto tempo alla cucina, scelto ingredienti di qualità e variando le proprie composizioni musicali. Il cantautore si considera evoluto, ora alla ricerca solo delle esperienze più positive della vita. Nella sua canzone “Oggi sono io”, esprime l’idea di essere cambiato, non più associabile agli “Immaturi” ma sempre un “zingaro felice”.
La musica e la libertà
Britti evidenzia un approccio più sereno alla musica: “Non seguo regole, suono e cucino per divertimento”. La chitarra rimane il suo principale strumento di espressione, ma ora non si sente più in competizione. Le sue esperienze personali, compresa la paternità, influenzano profondamente i suoi brani, come evidenziato in “Uomini”.
La paternità
Essere padre ha profondamente segnato il suo modo di vivere. Con un figlio di sette anni, Britti ha abbracciato un ruolo attivo e presente, sostenendo che “cerco di guidarlo in una sana normalità”. Esprime un pensiero critico sulla superficialità dei social media, considerandoli effimeri rispetto alla capacità di apprendimento offerta dalla lettura.
Universo musicale e la nuova generazione
A livello musicale, Britti ha esplorato generi diversi, come il jazz e il blues, mantenendo una connessione con il pop. Riguardo al suo futuro, non esclude di partecipare nuovamente al Festival di Sanremo e manifesta interesse verso la scena rap e trap, trovando ispirazione nelle nuove tendenze musicali.
Una riflessione sulla città
Alex Britti si definisce profondamente legato a Roma, che descrive come “meravigliosa”, pur riconoscendo le problematiche comuni delle grandi metropoli. Non è interessato a ritirarsi dalla scena musicale e afferma: “Finché la salute lo permette, si continua a suonare”.
Possibili collaborazioni
- Dark Polo Gang
- Tony Effe
- Franco 126
- Salmo
- Lazza
