Dopo l’approvazione da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) di una nuova molecola mirata, si aprono nuove prospettive nel trattamento del mieloma multiplo. Questa innovazione nel campo della oncologia rappresenta un significativo passo avanti nella clinica.
02 ottobre 2024 | 14.57
LETTURA: 2 minuti
Il General Manager di Menarini Stemline Italia, Nicola Bencini, ha dichiarato: “Come Gruppo Menarini siamo orgogliosi di aver intrapreso questo percorso di impegno nella ricerca e nello sviluppo di farmaci in ambito onco-ematologico.” In una conferenza tenutasi a Milano, è stata annunciata l’approvazione del selinexor, un inibitore orale selettivo della proteina Xpo1, per il trattamento del mieloma multiplo. Questa molecola è stata approvata per due indicazioni: una in associazione con desametasone e bortezomib per pazienti recidivanti già trattati e l’altra in combinazione con desametasone per pazienti penta-refrattari.
In aggiunta all’approvazione del selinexor, è stata presentata la prima terapia specifica per la neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche, tagraxofusp. Questo farmaco ha dimostrato un’efficacia clinica superiore a quella riportata negli studi. Bencini ha osservato: “Tagraxofusp rappresenta un’innovazione terapeutica per pazienti affetti da una malattia orfana e letale.” Questa terapia rappresenta una potenziale via di accesso a un trapianto per i pazienti.
La collaborazione con i vertici dell’ematologia italiana è stata fondamentale per raggiungere questi risultati. Bencini ha concluso: “I prossimi passi andranno nella direzione di portare sempre più innovazione ai pazienti affetti da tumori del sangue.”