Mantovano dichiara: “Regole chiare per limitare il caos”. Tajani sottolinea: “Il decreto favorisce una migrazione regolare, ma impone rigoroso controllo su quella irregolare”.
Il Consiglio dei Ministri ha ufficialmente approvato il decreto flussi riguardante la materia dell’immigrazione. Questa comunicazione è stata fornita dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, durante una conferenza stampa tenutasi al termine dell’incontro del Consiglio stesso.
Mantovano ha spiegato che un gruppo tecnico di lavoro presso la Presidenza ha condotto un’analisi sui flussi regolari di immigrazione, identificando le problematiche esistenti. Questo ha portato alla denuncia formale presentata dalla presidente del Consiglio al procura nazionale Antimafia a giugno, dando inizio a indagini approfondite e risultati significativi.
“Regole chiare per limitare il caos”
Il decreto approvato mira a semplificare le procedure, ridurre i tempi di attesa e fornire regole definite che siano meno suscettibili di essere eluse. Mantovano ha sottolineato l’obbligo di precompilazione delle domande al fine di estendere i termini di verifica.
In merito ai click days, è stato evidenziato che ce ne saranno diversi, a seconda delle categorie di lavoratori, così da permettere una gestione più fluida e ridurre la pressione sui sistemi informatici, che saranno resi inter-operativi.
“Nessuno scontro in Cdm tra Nordio e Piantedosi”
In conferenza, Mantovano ha voluto chiarire che non ci sono stati scontri tra i ministri Nordio e Piantedosi, i quali si trovano all’estero per impegni ufficiali. Questo ha lo scopo di prevenire fraintendimenti mediatici sulla loro assenza dal Cdm.
Tajani: “Il decreto flussi favorisce la migrazione regolare, ma impone rigore su quella illegale”
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato che la logica del decreto flussi è quella di favorire una migrazione legale e di adottare misure severe contro l’immigrazione irregolare. Tajani ha messo in evidenza l’importanza di collocare questo fenomeno in un contesto di rispetto delle regole, fondamentale per l’economia del paese.