Funerali a Nuoro per le vittime della strage familiare
Nel pomeriggio di oggi, la comunità di Nuoro si è raccolta in preghiera per dare l’ultimo saluto alle vittime della tragica strage familiare avvenuta il 25 settembre. L’evento, avvenuto in una giornata già segnata dalla tragedia, ha visto Roberto Gleboni togliere la vita ai propri cari e a un vicino di casa.
La cerimonia funebre
Alle ore 15:30, si sono svolti i funerali di Giusi Massetti, di 43 anni, della madre e dei loro figli, Francesco, di soli 10 anni, e Martina, di 23 anni, presso la parrocchia di San Domenico Savio. La cerimonia ha suscitato un profondo dolore tra i familiari e i partecipanti, costretti a confrontarsi con una perdita incolmabile.
Ricordo di Paolo Sanna
Prima del funerale familiare, si è tenuto presso la cattedrale di Santa Maria della Neve un omaggio a Paolo Sanna, 69 anni, ferito mortalmente da Gleboni. La sua bara, adornata con rose bianche e rosse, ha suscitato forte commozione tra le sue donne, che si sono sostenute a vicenda durante la cerimonia.
Sentimenti di sconforto e dolore
Il parroco, durante l’omelia, ha esprimuto un forte senso di angoscia che permea la città, interrogandosi: “Perché queste morti così ingiuste?”. La comunità è stata invitata a non dimenticare il dramma e a ricostruire il bene, seguendo l’esempio di Gesù.
Il sacerdote ha ricordato con affetto Paolo Sanna, mettendo in evidenza l’amore che portava per la sua famiglia e i suoi amici. Ha anche menzionato due familiari di Gleboni, il figlio di 14 anni e l’anziana madre, attualmente in ospedale, il cui dolore rappresenta una ferita permanente.
Minuti di silenzio e riflessioni nelle scuole
Presso la scuola Maccioni Deledda, dove Francesco frequentava la quinta elementare, è stato osservato un minuto di silenzio in sua memoria. Nessuna cerimonia pubblica è prevista per l’assassino, Roberto Gleboni, il quale sarà sepolto in forma privata.