Torna di attualità la speculazione riguardante la possibile entrare in politica di Pier Silvio Berlusconi, ma una netta smentita è già stata diffusa. La situazione è chiara: “Nulla si è mosso”. In merito, Doris ha affermato: “Desidero continuare con il mio lavoro, quindi escludo categoricamente un impegno politico”.
Riprende a circolare l’ipotesi che veda Pier Silvio Berlusconi intraprendere la carriera politica, seguendo le orme del padre. Queste voci si sono diffuse in vari organi di stampa dopo l’emissione di un francobollo commemorativo in occasione del compleanno dell’ex premier. Alcuni sostengono che un ingresso ufficiale in politica sia probabile tra il 2025 e le prossime elezioni politiche. Fonti vicine all’Adnkronos hanno dichiarato che tali retroscena sono “completamente infondati” e che “nulla è cambiato dall’ultima smentita” espressa dallo stesso Pier Silvio. Sebbene nell’ultima presentazione dei palinsesti Mediaset avesse indicato di essere attratto dalla politica, il secondogenito dell’ex premier ha ribadito la sua volontà di proseguire la carriera imprenditoriale, smentendo rumor su presunti sondaggi a suo favore nella sfera politica.
Alcune testate hanno pubblicato nomi di figure che potrebbero essere vicine a Pier Silvio per un futuro progetto politico, simile a quanto fatto da suo padre con Paolo Del Debbio per Forza Italia. Tra questi, figurano:
- Niccolò Querci, ex capo segreteria di Silvio Berlusconi e attualmente nel CDA di Mediaset;
- Massimo Doris, figlio del fondatore di Mediolanum, che ha ribadito: “Amo il mio lavoro di imprenditore e banchiere, quindi escludo categoricamente un mio coinvolgimento in politica oggi e in futuro”.
- Gerry Scotti, noto conduttore Mediaset, con un passato nelle file del PSI di Bettino Craxi, che avrebbe ironicamente risposto che accetterebbe ruoli solo “dal Papa in su” secondo il suo entourage.