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inchiesta sulla criminalità organizzata nelle curve calcistiche
Un’importante inchiesta condotta dalla procura di Milano ha rivelato gravi accuse rivolte a vari soggetti legati agli ambienti ultras delle curve di Inter e Milan. Tra le contestazioni più rilevanti si segnalano associazione per delinquere con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione e lesioni. Questo si inserisce nell’ambito di una vasta operazione di polizia, coordinata dalla procura milanese.
arresti e perquisizioni nei settori ultras
Le indagini hanno portato a decine di misure cautelari, inclusi arresti e decreti di perquisizione, nei confronti di vari individui accusati di reati di notevole gravità, concentrandosi in particolare sui vertici ultras. L’operazione ha visto i capi delle curve nel mirino, con inchieste che mettono in luce interessi comuni, specialmente riguardo a biglietti e parcheggi.
dettagli sugli arresti nella curva nord
Tra i soggetti arrestati della Curva Nord, si evidenziano nomi di spicco come Andrea Beretta, già detenuto per omicidio, e il suo vice Marco Ferdico. A questi si aggiunge Renato Bosetti, il nuovo reggente della curva.
arresti nella curva rossonera
Nel contesto della Curva Sud, spiccano i nomi di Luca Lucci, noto per una foto con Matteo Salvini, e Christian Rosiello, bodyguard di Fedez, che è estraneo ai fatti incriminati. Islam Hagag, conosciuto come ‘Alex Cologno’, anche lui legato al rapper, risulta tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare.
coordinamento dell’operazione
La vasta operazione è stata condotta dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza, sotto la supervisione della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Milano. Ulteriori azioni sono state realizzate dal Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata (Scico) e dal Nucleo Polizia Economico Finanziaria di Milano.
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