Nel contesto climatico attuale, il Sud Italia si trova a fronteggiare un periodo di intenso calore, con temperature che raggiungeranno punte di 35°C, mentre il resto della penisola si prepara a un imminente cambiamento. A partire da domenica, infatti, è atteso un crollo delle temperature con l’arrivo di perturbazioni che porteranno pioggia e un clima più fresco, preludio dell’autunno. Di seguito sono riportate le previsioni meteo per il 28 settembre e i giorni successivi.
Calano le temperature: le previsioni degli esperti
Secondo le analisi del meteorologo Mattia Gussoni, le temperature inizieranno a scendere nel corso della giornata, partendo dalle regioni settentrionali. Mentre il Sud continuerà a essere avvolto dal caldo, si registreranno massime di:
- 35°C a Siracusa
- 34°C a Catania
- 32°C a Bari, Crotone e Lecce
- 31°C ad Agrigento, Andria, Barletta, Messina, Ragusa, Reggio Calabria e Trani
- 30°C a Matera e Taranto
Al Centro e al Nord si prevede maltempo, con rovesci irregolari initizialmente nel Nord-est, Lazio, Abruzzo e Molise. Nel pomeriggio, la pioggia si estenderà al Basso Veneto e sulla Romagna. A causa del forte calore africano, si assisterà a rovesci alternati a schiarite, un fenomeno tipico delle transizioni stagionali. Dalla domenica, la temperatura subirà una drastica flessione ovunque.
Dettagli delle previsioni meteo
Oggi, sabato 28 settembre, le previsioni indicano significativi cambiamenti:
- Nord: deterioramento meteo dal Triveneto all’Emilia Romagna.
- Centro: temporali sparsi.
- Sud: persistenza del sole con temperature elevate, occasionali piovaschi sul Basso Tirreno.
Per domani, domenica 29 settembre:
- Nord: cieli soleggiati con frescura in arrivo.
- Centro: rovesci localizzati sulla costa adriatica.
- Sud: calo delle temperature e nubi sparse.
Nella giornata di lunedì 30 settembre:
- Nord: aumento della nuvolosità.
- Centro: cieli sereni.
- Sud: bel tempo ma temperature inferiori.
La tendenza per l’inizio di ottobre prevede il passaggio a un regime di perturbazioni atlantiche con piogge frequenti, soprattutto al Centro-Nord.