la notte della ricerca a roma tre
La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici rappresenta un’importante opportunità di interazione tra il mondo accademico e il pubblico. Durante questo evento, l’Università degli Studi Roma Tre dimostra il suo impegno nel rendere la scienza accessibile a tutti, incoraggiando l’interesse per le discipline scientifiche fin dalla giovane età.
l’approccio dell’università
Ilaria De Angelis, appartenente al Dipartimento di Matematica e Fisica, ha sottolineato l’importanza di aprire le porte dell’università a persone di tutte le età. L’università non solo presenta ricerche avanzate, ma invita anche i partecipanti a interagire e a porre domande. Questa dinamica genera un arricchimento reciproco tra i ricercatori e il pubblico, facilitando il progresso della cultura scientifica.
l’importanza della curiosità
L’evento riunisce una vasta gamma di persone, da bambini a adulti di tutte le età, creando un’atmosfera di curiosità e scoperta. De Angelis ha commentato come anche le persone più anziane possano riscoprire la propria inquisitività quando hanno la possibilità di esplorare attivamente la scienza. Le domande poste dai partecipanti, siano essi giovani o esperti, rappresentano un valore aggiunto, contribuendo allo sviluppo di nuove idee e progetti di ricerca.
missione e obiettivi dell’evento
La Notte della Ricerca è parte del progetto #LEAF, che promuove la cura del pianeta e si avvale del supporto della Commissione Europea e della Regione Lazio. Attraverso eventi come questo, l’università si propone di:
– Espandere la conoscenza scientifica tra il pubblico
– Stimolare l’interesse per le scienze e la ricerca
– Promuovere l’interazione tra ricercatori e cittadini
L’incontro non solo valorizza la ricerca scientifica, ma crea anche un legame cruciale tra il mondo accademico e la società civile, favorendo un ambiente d’apprendimento stimolante e inclusivo.