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Recenti sviluppi nel caso di Madeleine McCann hanno riacceso l’interesse internazionale su una vicenda che ha segnato profondamente la cronaca. Christian Brueckner, il principale indagato, è accusato di aver confessato un crimine inquietante.
27 settembre 2024 | 13.09
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sospetti e confessioni
Secondo fonti della stampa britannica, Laurentiu Codin ha rivelato ai giudici che Brueckner ha ammesso di aver preso lui la piccola Madeleine, che all’epoca aveva solo quattro anni. Questo fatto si colloca in un contesto drammatico, in quanto la bimba era scomparsa nel 2007 mentre era in vacanza con i genitori in Portogallo.
le circostanze della scomparsa
Brueckner, attualmente detenuto per un reato di violenza sessuale, avrebbe raccontato di come, durante un furto, notò una finestra aperta in una casa. Nonostante stesse cercando denaro, la vista della bambina lo portò a prendere una decisione fatale. Codin ha riportato che il sospettato gli avrebbe confidato di aver portato via la minore con la propria auto, riuscendo a scappare prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
dichiarazioni inquietanti
Durante la sua deposizione in un tribunale tedesco, Codin ha narrato di un particolare allarmante: Brueckner si era informato se il DNA di un bambino potesse essere prelevato da resti ossei. Questo ha sollevato paure in merito alla possibilità che Madeleine possa essere stata sepolta in un luogo anonimo.
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